L’Euro Dollaro Oscilla sotto 1,0800 in Vista del PCE Statunitense

Giovedì il prezzo dell’euro dollaro è sceso sotto il livello chiave 1,0800, raggiungendo un nuovo minimo di marzo di 1,0768 durante le ore di negoziazione europee nella giornata di oggi. Il fiber cerca di rimbalzare ma mantiene il suo tono negativo, stabilizzandosi intorno 1,0790. Il dollaro americano ha beneficiato dei commenti aggressivi della Federal Reserve, poiché il governatore Chris Waller ha confermato che la Banca Centrale statunitense non ha fretta di tagliare i tassi.

L’EURO è in difficolta, soffrendo a causa dati locali tiepidi, poiché la Germania ha riportato che le vendite al dettaglio sono scese del 2,7% su base annua a febbraio, molto peggio del calo dello 0,8% previsti, mentre i commenti del Membro del Consiglio della BCE, Fabio Panetta, sono passati praticamente inosservati. Panetta ha dichiarato che i rischi per la stabilità dei prezzi nell’Eurozona stanno diminuendo, materializzando le condizioni per iniziare ad allentare la politica monetaria.

Panoramica fondamentale euro dollaro

Il future del dollaro americano (indice DXY) oscilla in territorio positivo, stazionando intorno 104,55, influenzato ancora dai recenti dati che hanno indicato un’espansione economica annualizzata negli Stati Uniti, guidata dalla spesa dei consumatori. Nel quarto trimestre del 2023, il Prodotto Interno Lordo (PIL) su base annuale statunitense è aumentato del 3,4%, superando le aspettative del mercato che vedeva un aumento del 3,2%.

Nella giornata di oggi, gli investitori attendono il rapporto sulle Spese per Consumi Personali (indice PCE) degli Stati Uniti, l’indicatore di inflazione preferito dalla Federal Reserve, per ottenere ulteriori informazioni e indicazioni direzionali sul fiber.

Analisi Tecno-Grafico e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0784, in ribasso dello 0,07% e molto vicino all’obiettivo ribassista principale rappresentato dal livello annuale 1,0764. Probabilmente nel breve termine gli orsi tenteranno di raggiungere il proprio obiettivo, sfruttando anche l’eventuale rilascio favorevole al dollaro USA dell’indice PCE statunitense.

Al rialzo, i trader attenderanno un rimbalzo dal livello annuale 1,0764 ma soprattutto una chiusura sopra il livello chiave 1,0800, con i tori dell’euro dollaro che cercheranno di raggiungere il primo obiettivo long, ossia il livello annuale 1,0862, il cui superamento porterebbe ad una forte estensione del cambio con il livello annuale 1,0959 a rappresentare l’obiettivo principale.

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