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EUR/USD Analisi Fondamentale per il 27 Ottobre 2016 Previsioni

Da:
Colin First
Pubblicato: Oct 27, 2016, 05:33 UTC

Era oramai solo questione di tempo prima che EUR/USD superasse quota 1,0900. Per lungo tempo la coppia forex ne era rimasta al di sotto tentando un paio

EUR/USD Analisi Fondamentale per il 27 Ottobre 2016 Previsioni

Era oramai solo questione di tempo prima che EUR/USD superasse quota 1,0900. Per lungo tempo la coppia forex ne era rimasta al di sotto tentando un paio di volte negli ultimi giorni un passaggio al di sotto di 1,0850, ma col tempo sono aumentati i segnali rialzisti a cui si sono sommati i dati economici in miglioramento dalla regione dell’Euro, incluso il PMI e i dati positivi sul settore manifatturiero dalla Germania, nonché le trimestrali delle principali compagnie europee. Noi stessi, nelle nostre previsioni, abbiamo fatto notare questi segnali anticipando una possibile rottura del livello 1,0900, cosa che si è poi verificata ieri.

Una volta superata la soglia di 1,0900, la coppia si è mossa rapidamente in rialzo continuando a salire nel corso della sessione statunitense per avvicinarsi al livello di resistenza a 1,0940 ma, una volta che il dollaro USA ha ripreso forza, è rapidamente scesa allontanandosi dall’estremità superiore della gamma di oscillazione. In mattinata, ritroviamo la coppia forex al di sotto di 1,0900, ben supportata però nella regione sottostante a 1,0890. Riteniamo che in giornata questo mercato continuerà a muoversi in leggero rialzo, magari per tornare a visitare quota 1,0940; i venditori però sembrano intenzionati a vendere su ogni eventuale rally della coppia.

Il rafforzamento dell’USD è stato favorito dei dati in miglioramento destinati probabilmente a riverberarsi anche sui dati sul Pil in uscita venerdì: in questo caso, la pressione sulla coppia di valute potrebbe aumentare ulteriormente.

Nel resto della giornata di oggi non sono attesi dati economici importanti dalla regione Euro, ma dagli Stati Uniti saranno invece pubblicati i rapporti sui beni durevoli core e sul tasso di disoccupazione, con un probabile aumento di volatilità. Alla luce dei dati positivi dalla regione dell’Euro e considerando anche il fatto che un innalzamento dei tassi da parte della Fed nel mese di dicembre è oramai quasi interamente scontato sul prezzo di mercato (pur persistendo qualche dubbio), l’euro dovrebbe rimanere in quota, mentre l’USD avrebbe molto più da perdere nel caso in cui i dati dovessero tradire le aspettative.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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