EUR/USD Analisi Fondamentale per il 1 Settembre 2016 Previsioni

Analisi e suggerimenti:

Mercoledì l’euro cede terreno contro il dollaro USA; gli investitori hanno infatti aumentato le puntate a favore di un innalzamento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve prima della fine dell’anno. Nell’ultimo rapporto la coppia EUR/USD risulta a quota 1,1128, in caso di 0,0013 $ (-0,12%).

La coppia forex è in ritirata dallo scorso venerdì, quando il presidente della Fed Janet Yellen e il vicepresidente Stanley Fischer hanno rilasciato dichiarazioni ottimistiche sullo stato di salute dell’economia. La Yellen ha detto che l’economia si è rafforzata, senza però convincere gli economisti rispetto a un imminente innalzamento dei tassi. Fischer ha invece definito “possibile” l’ipotesi di due incrementi dei tassi.

Attualmente gli operatori del mercato scontano una probabilità vicina al 25% di un innalzamento dei tassi nel mese di settembre, a fronte del 18% circa riscontrato venerdì, prima del discorso della Yellen a Jackson Hole. Le probabilità di un innalzamento dei tassi nel mese di dicembre sono salite dal 50% al 55%.

I dati di oggi dall’euro zona rimangono invariati, nonostante le imponenti misure di stimolo adottate dalla Banca centrale europea, inclusa l’adozione di tassi di interesse negativi. L’indice dei prezzi al consumo core per l’eurozona si attesta allo 0,2%, leggermente al di sotto della stima pari allo 0,3%. Il tasso di disoccupazione nell’eurozona si attesta al 10,1%, in linea con le aspettative. I dati deludenti spingono gli investitori a prendere in considerazione la possibile adozione di misure di stimolo di natura fiscale.

Dopo un’apertura in ribasso che ha fatto seguito alla pubblicazione dei dati ADP sull’occupazione nel mese di agosto, la coppia EUR/USD cede ulteriormente terreno. Il rapporto segnala un incremento di posti di lavoro nel settore privato pari a 177.000 unità, leggermente sopra i 175.000 previsti dai trader; ciò nonostante gli investitori hanno interpretare il rapporto come ribassista e come un’indice del fatto che il rapporto sulle buste-paga del settore non agricolo di venerdì potrebbe segnalare quanto meno 177.000 unità.

Nel caso in cui i dati sull’occupazione di venerdì dovessero essere positivi, aumenterebbero le probabilità di un aumento di tassi da parte della Fed; un innalzamento del mese di settembre potrebbe addirittura rivelarsi l’eventualità più probabile.

Per quanto riguarda le altre notizie del giorno, il PMI di Chicago delude le aspettative con un 51,5 contro la stima ferma a 54,0.
Questi dati potrebbero contribuire a limitare il calo della coppia, insinuando dubbi sullo stato di salute dell’economia USA. Le vendite pendenti di case supera le aspettative con un 1,3%. La notizia potrebbe essere talmente positiva da controbilanciare il rapporto negativo sul PMI di Chicago.

I dati sull’occupazione probabilmente peseranno sulla coppia EUR/USD per gran parte della giornata di mercoledì, ma sono ancora possibili oscillazioni su ambo i versanti a causa delle quadrature di posizione in vista del rapporto sull’occupazione USA di venerdì.

FxEmpire realizza analisi dettagliate per ciascuna coppia valutaria e materia prima seguita. Le analisi fondamentali sono di tre tipi. Realizziamo anche analisi mensili e previsioni al principio di ciascun mese. Infine, ci sono i nostri rapporti settimanali, con l’analisi dei dati e delle informazioni economiche, che coprono la settimana in corso e vengono pubblicate la domenica, prima dell’inizio della nuova settimana. Ogni giorno condividiamo nuovi avvenimenti, previsioni o analisi relative al giorno corrente. Per raggiungere una comprensione accurata, è importante studiare tutti i nostri dati e analisi.

Dati economici di oggi

Prossimi eventi economici da monitorare

Giovedì, 1 settembre 2016

Aste di titoli di Stato

Data Ora Paese Asta 

31 agosto 11:05 Norvegia Asta di titoli di Stato

31 agosto 11:30 Germania Asta Schatz del valore di 4 miliardi di euro con scadenza a settembre 2018

1 settembre 10:30 Spagna Asta di titoli di Stato

1 settembre 11:30 Regno Unito Asta Gilt con scadenza a luglio 2022

1 settembre 11:50 Francia Asta di titoli di Stato