Gas Naturale Analisi Tecnica Previsioni per il 25 Ottobre 2016

Lunedì i mercati del gas naturale si sono mostrati ribassisti, scivolando attraverso un significativo supporto, per un’altra sessione.  A causa di questo, crediamo che il combustibile finirà col muoversi ulteriormente in ribasso cercando di imporre di nuovo una tendenza ribassista.  Abbiamo infranto la media mobile esponenziale dei 50 giorni (EMA-50)  che naturalmente è indicata sul grafico con la linea blu, ma abbiamo anche infranto il livello dei 3$ che ovviamente è un ampio numero tondo dalla forte pregnanza psicologica. Inoltre, siamo anche scesi sotto la linea della tendenza rialzista. In altre parole, abbiamo certamente visto un completo rovescio di fortuna per i mercati del gas naturale, e a questo punto stiamo cominciando a vedere i problemi a lungo termine che si riaffacciano sul mercato.

I rally a questo punto dovranno confrontarsi non solo con la precedente linea rialzista, ma anche con il livello superiore dei 3$. Detto questo, qualsiasi tipo di candela esaustiva nel breve termine continuerebbe a offrire opportunità di vendita, poiché seguitiamo a vedere un po’ di pressione ribassista. In un simile scenario, non escludiamo la possibilità di assistere ad una rottura al di sotto dell’estremità inferiore della candela di lunedì, continuando così un andamento ribassista  capace di proiettare il combustibile verso il livello dei 2,65$. Ci sentiamo anche di suggerire come una rottura al di sotto dei 2,85$, rappresenterebbe anche la rottura di un massiccio supporto, mossa che aggiungerebbe maggiore sicurezza alla tendenza ribassista.

Ricordate che gli Stati Uniti hanno un valore nel gas naturale che dura da 300 anni e ne sono consapevoli. In altre parole, non ci sarà mai una reale carenza di gas naturale, almeno non oltre i serbatoi di contenimento. Dopo tutto, negli Stati Uniti l’enorme  quantità di gas naturale è sbalorditiva, e non comprende nemmeno il Canada, che si pensa abbia altrettanta quantità di gas. Il combustibile potrebbe benissimo essere uno di quei mercati dove si vende semplicemente durante i rally, molto simile a quello che è successo per il metallo aurifero nella prospettiva a lungo termine, negli anni ’80.