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Con l’aumento dei rendimenti dei titoli di Stato, i mercati asiatici seguono un vario andamento

Da:
David Frank
Pubblicato: Oct 28, 2016, 19:40 GMT+00:00

Nella mattinata di oggi, le borse dell'Asia-Pacifico hanno seguito un andamento vario, con gli investitori che hanno assimilato una grande quantità di

Con l’aumento dei rendimenti dei titoli di Stato, i mercati asiatici seguono un vario andamento

Nella mattinata di oggi, le borse dell’Asia-Pacifico hanno seguito un andamento vario, con gli investitori che hanno assimilato una grande quantità di dati sull’economia e sugli utili societari. I titoli di Stato si sono mossi in ribasso, facendo aumentare i tassi.

In tutta la regione si assiste a un incremento dei volumi di trading, che suggerisce come gli investitori si stiano spostando dai titoli di Stato alle azioni. Nell’Asia-Pacifico, i rendimenti dei titoli di Stato sono aumentati, facendo proseguire una svendita avviata dai dati sul Pil del Regno Unito che, pubblicati nella giornata di ieri, sono risultati superiori alle aspettative. Alcuni dei profitti vengono investiti nelle azioni. Vi sono poi le dichiarazioni della Banca del Giappone, che ha annunciato di ritenere improbabile un’espansione del programma di allentamento quantitativo nel prossimo futuro.

Durante la sessione asiatica, i titoli del Tesoro degli Stati Uniti a 10 anni sono aumentati fino a raggiungere un rendimento dell’1,85%, il massimo degli ultimi cinque mesi. Il rendimento dei titoli di Stato giapponesi è salito allo 0,044%.

Per quanto riguarda i mercati azionari della regione, in Australia, lo S&P ASX 200 ha perso circa lo 0,5%. Il sottosettore finanziario ha ceduto lo 0,5%, mentre quello energetico ha guadagnato l’1,05% e quello dei materiali è aumentato dello 0,74%. Questi ultimi due rialzi hanno limitato le perdite.

In Giappone, il Nikkei ha guadagnato lo 0,52%, nonostante i deludenti dati sull’economia. Il deprezzamento dello yen ha sostenuto le imprese esportatrici. Dopo la chiusura della Borsa di Londra, la coppia USD/JPY ha rotto al di sopra della maniglia dei 105¥, spinta dall’apprezzamento del dollaro. Alle 11:00 ora di Hong Kong, il cambio era a quota 105,10. Questa è una quotazione cruciale, che lo yen potrebbe non riuscire a sostenere. Per mantenere tali livelli, i trader avrebbero bisogno di dati fortemente positivi sugli utili societari e sui fondamentali del terzo trimestre. Non è detto che tali auspici si verificheranno

In Corea del Sud, il Kospi si muoveva in lieve ribasso a metà della mattinata. A Hong Kong, lo Hang Seng cedeva appena lo 0,06%.

Nella mattinata di oggi, le borse cinesi si sono mosse in ribasso dopo aver sperimentato un andamento positivo dopo l’apertura. Lo Shanghai Composite ha perso lo 0,06% e lo Shenzhen ha ceduto 0,46%.

Tornando al mercato valutario, la chiusura sarà preceduta da notevole volatilità per le coppie con sterlina, dollaro ed euro. Alcune notizie sul Brexit stanno causando turbolenze nel mercato. Inoltre, gli ultimi dati sull’economia degli Stati Uniti rendono ancora più confuse le previsioni sull’innalzamento dei tassi di interesse da parte della Fed a dicembre. Nella tarda giornata di oggi, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sul Pil.

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