Con gli investitori che attendono i verbali della Fed, il dollaro si muove in rialzo, le borse sono congestionate

In attesa della pubblicazione dei verbali della riunione della Fed di settembre, prevista per le 18:00 GMT, le borse degli Stati Uniti rimangono praticamente invariate. Gli investitori auspicano che le minute chiariscano l’opinione della banca centrale degli Stati Uniti riguardo l’economia e forniscano maggiori informazioni sulla tempistica del prossimo innalzamento dei tassi. Al momento, gli investitori danno una manovra restrittiva a dicembre a più del 65% di possibilità.

Nell’ultima riunione, sette membri del Fomc su dieci hanno votato per mantenere i tassi invariati. I tre contrari proponevano un innalzamento immediato di 25 punti base. Nei verbali, gli investitori potrebbero scoprire le ragioni del dissenso e la fondatezza della proposta in favore di una manovra restrittiva.

Il presidente della Fed di New York, William Dudley, ha definito le aspettative di inflazione negli Stati Uniti “ben ancorate.” Dudley ha, inoltre, affermato che la Fed rivedrà il suo programma di allentamento quantitativo, ossia di acquisto di asset.

Oltre che alle dichiarazioni di Dudley, i trader hanno reagito all’incremento dei rendimenti su scala globale. Il rendimento dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti a dieci anni sono saliti a poco al di sopra dell’1,80% per la prima volta dall’inizio di giungo. Il rendimento dei Bund tedeschi a dieci anni è aumento allo 0,068%, mentre quello dei titoli spagnoli a dieci anni ha toccato i massimi dal 25 giugno. L’incremento dei rendimenti suggerisce che gli investitori stanno scontando l’imminente innalzamento dei tassi negli Stati Uniti.

Il Dipartimento del Tesoro ha venduto 24 miliardi di dollari in titoli a tre anni ai rendimenti più alti da gennaio. Per la giornata di oggi è prevista un’altra asta di titoli a dieci anni del valore di 20 miliardi di dollari.

LE BORSE STATUNITENSI

Lo S&P 500 ha guadagnato circa lo 0,12%. Il rialzo maggiore è stato sperimentato dai titoli del settore dei pubblici servizi, seguito dai finanziari. Secondo i trader, gli investitori stanno cambiando posizione nei bancari in vista dell’innalzamento dei tassi e dei dati  sugli utili di Well Fargo, JP Morgan Chase e Citigroup, la cui pubblicazione è prevista per la giornata di venerdì.

Il Dow Jones Blue Chip è salito di circa 22 punti, mentre il Nasdaq è rimasto invariato.

GREGGIO

Il prezzo si è mosso in ribasso per la seconda sessione, con una perdita dell’1%. La mossa è stata innescata dalla riscossione degli utili, con gli investitori che attendono maggiori informazioni sul piano dell’Opec per la riduzione della produzione. Al momento, a Istanbul, sono in corso i colloqui tra il cartello e gli altri paesi esportatori.

VALUTE

Sostenuto dall’incremento dei rendimenti dei titoli del Tesoro degli stati Uniti, il dollaro continua a costituire il principale motore dell’azione del prezzo nel mercato valutario. Tutte le altre valute in coppia col dollaro si muovono in ribasso, con il cambio USD/JPY che si trova nella posizione di segnare una rottura tecnica al rialzo sui grafici giornalieri.

Negli Stati Uniti, durante la scorsa settimana, le domande di mutui sono diminuite del 6%, trascinate al ribasso dall’aumento dei tassi. Ad agosto, le posizioni aperte sono scese a 5,4 milioni.