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La preoccupazione per l’entità delle misure di stimolo della Banca del Giappone fornisce a quanti investono nelle borse statunitensi una scusa per riscuotere i profitti

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Jul 26, 2016, 16:38 UTC

Nella giornata di martedì, un netto rialzo dello yen ha scosso i mercati, mentre gli investitori stavano ancora preparandosi alle dichiarazioni sulla

La preoccupazione per l’entità delle misure di stimolo della Banca del Giappone fornisce a quanti investono nelle borse statunitensi una scusa per riscuotere i profitti

Nella giornata di martedì, un netto rialzo dello yen ha scosso i mercati, mentre gli investitori stavano ancora preparandosi alle dichiarazioni sulla politica monetaria della Federal Reserve, prevista per la giornata di mercoledì, e della Banca del Giappone, in calendario per la giornata di venerdì.

La coppia USD/JPY ha toccato il minimo settimanale, con gli investitori che dubitano della capacità della Banca del Giappone di fornire uno stimolo sufficiente alla debole economia nipponica. Le dichiarazioni del ministro delle Finanze, Taro Aso, potrebbero essere all’origine della pressione di vendita. Aso ha, infatti, rafforzato la preoccupazione che, nell’attuazione del nuovo programma di stimolo, il governo non lavorerà con la banca centrale tanto strettamente quanto auspicato dagli investitori.

I trader si aspettano che, durante la riunione che terminerà nella giornata di venerdì, la Banca del Giappone deciderà di espandere gli acquisti di titoli e di tagliare ulteriormente il tasso di interesse già negativo.

Nella giornata di martedì, la volatilità dello yen, la preoccupazione per gli utili di alcune società quotata al Dow Jones e un nuovo declino del prezzo del petrolio hanno spinto le borse statunitensi in ribasso. Nella tarda mattinata, il Dow Jones è arrivato a perdere fino a 100 punti.

I dati diversi sull’economia degli Stati Uniti e la liquidazione delle posizioni in vista della dichiarazione sulla politica monetaria, che la Fed renderà pubblica nella giornata di mercoledì, hanno pesato sui mercati. L’indice preliminare Markit dei direttori degli acquisti del settore dei servizi è sceso dal 51,4 di giugno al 50,9 di luglio. I trader si aspettavano una lettura di 51,2.

Negli Stati Uniti, a giugno, le vendite di nuove abitazioni monofamiliari sono aumentate del 3,5% a un tasso annuale destagionalizzato di 592000 unità, superando le aspettative e toccando un massimo non registrato dal febbraio del 2008. I trader attendevano un risultato di 560000 unità.

A luglio, l’indice del Conference Board della fiducia dei consumatori segna il 97,3, con un lieve calo dal 97,4 di giugno. Tuttavia, il risultato è di gran lunga superiore al dato atteso di 95,6.

Il netto deprezzamento dello yen ha pesato sull’indice del dollaro di settembre, ma le perdite sono state contenute dal ribasso dell’euro e della sterlina. La coppia GBP/USD si è deprezzata dopo che Martin Wheale, membro della Banca d’Inghilterra, ha dichiarato la propria intenzione di non opporsi più a misure espansive e di essere a favore di un immediato intervento di stimolo.

Il ribasso del dollaro ha contribuito a sostenere il prezzo dei contratti sull’oro con scadenza a dicembre negoziati sul Comex. Tra i fattori del rialzo, vi è anche la liquidazione delle posizioni in vista della dichiarazione della Fed. Nella giornata di lunedì, le partecipazioni del più grande fondo negoziato sul mercato che si occupa di oro, Spdr Gold Shares, sono diminuite dello 0,46% a 958,69 tonnellate. A giugno, le esportazioni di oro dalla Cina a Hong Kong hanno raggiunto il massimo semestrale di 12,2, contribuendo al calo delle importazioni nette.

Nella giornata di martedì, il supporto per il greggio continua a diminuire, con i contratti con scadenza a settembre che hanno raggiunto minimi non registrati da aprile. I trader temono che il tanto atteso riequilibrio del mercato possa essere ritardato dall’eccesso di offerta.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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