Lo yen si è mosso significativamente in rialzo, grazie ai trader che continuano a orientarsi verso le valute rifugio. Contro il dollaro, lo yen ha guadagnato 63 punti per essere negoziato a quota 112,22 e rispetto all’euro è negoziato a quota 127,22 con un rialzo di 78 punti. La forza dello yen sta creando scompiglio nella BoJ e il Primo Ministro Abe sta pianificando una svalutazione programmata dello yen per aiutare l’economia a competere a livello globale nelle esportazioni. Giusto tre anni fa, Shinzo Abe aveva lanciato il suo programma triennale per supportare un’economia nipponica stagnante e in piena crisi deflazionistica. Durante ogni fase di questo percorso, il mercato azionario si è mostrato incoraggiante.
La “terza freccia” delle riforme previste dall’Abenomics, ovvero quella serie di misure che avrebbero dovuto rendere l’economia più produttiva, è a uno stadio ancora iniziale, ma Abe ha lavorato intensamente sulle prime due, ovvero l’espansione fiscale e gli stimoli in politica monetaria, con il supporto entusiasta del nuovo governatore della Banca del Giappone, Haruhiko Kuroda. Nonostante le agevolazioni, lo yen si trova al massimo della sua forza da più di un anno, rendendo così più cupe le prospettive per gli esportatori.