La sessione notturna del greggio è stata in gran parte tranquilla, con i trader che si sono posti ai margini in attesa del rapporto settimanale sulle
La sessione notturna del greggio è stata in gran parte tranquilla, con i trader che si sono posti ai margini in attesa del rapporto settimanale sulle scorte che l’Agenzia degli Stati Uniti per l’Informazione sull’Energia pubblicherà nella giornata di oggi alle 14:30 GMT e della dichiarazione della Federal Reserve sulla politica monetaria, prevista per le 18:00 GMT. I contratti future sul Wti con scadenza a settembre hanno chiuso a 42,69$, in ribasso di 0,23$ ossia dello 0,54%. Il Brent ha ceduto 55 centesimi per venire negoziato a 44,32$.
Nelle prime ore della giornata di mercoledì, il prezzo del petrolio si è avvicinato ai minimi degli ultimi tre mesi, spinto in ribasso dal rapporto dell’American Petroleum Institure (Api), che ha registrato un calo delle scorte di greggio inferiore alle aspettative. I dati settimanali dell’Api, diffusi nella tarda giornata di martedì, hanno mostrato che, durante la settimana conclusasi il 22 luglio, le scorte di greggio degli Stati Uniti sono diminuite di 827000 barili, ben al di sotto dei 2,3 milioni di barili originariamente previsti.
Il tanto atteso rapporto che l’Agenzia degli Stati Uniti per l’Informazione sull’Energia pubblicherà nella giornata di oggi dovrebbe registrare un calo pari a 2,257 milioni di barili. Tuttavia, tali aspettative potrebbero modificarsi a causa dei dati registrati dall’Api. Il documento della scorsa settimana ha mostrato una riduzione delle scorte pari a 2,342 milioni di barili.
Ultimamente, anche la preoccupazione per la domanda di prodotti raffinati ha pesato sul prezzo del greggio. All’inizio della settimana, Bloomberg ha avvertito che il calo della domanda di petrolio e prodotti raffinati potrebbe ancora superare la riduzione della produzione. Nonostante il picco della driving season, la domanda di benzina non è aumentata tanto quanto si attendeva. Secondo l’Api, le scorte di benzina sono diminuite di 420000 barili a fronte di un incremento previsto di 675000 barili. Nella settimana conclusasi il 22 luglio, le scorte di carburante distillato sono cresciute di 290000 barili a fronte dei previsti 700000.
Nella tarda giornata di martedì, la Banca Mondiale ha pubblicato le sue ultime previsioni sul prezzo del greggio. I nuovi dati vanno interpretati. In positivo, la Banca Mondiale ha corretto al rialzo la previsione sul prezzo del petrolio per l’anno in corso dai 41$ al barile del mese di aprile agli attuali 43$ al barile. Tuttavia, i prezzi dovrebbero chiudere l’anno a un livello inferiore a quello attuale.
La Banca Mondiale aggiunge: “Il rimbalzo del prezzo del petrolio riflette una serie di interruzioni dell’attività produttiva che ha tolto dal mercato un massimo fino a 2,5 milioni di barili al giorno durante i mesi di maggio e giungo, con le perdite maggiori concentrate in Canada, a causa degli incendi, e in Nigeria, a causa degli attacchi di gruppi ribelli agli impianti petroliferi. Riduzioni della produzione si sono registrate anche in altri paesi, tra cui il Kuwait, l’Iraq e la Libia.”
Secondo la Banca Mondiale, la produzione dei paesi che non fanno parte dell’Opec è diminuita, mentre quella degli Stati membri del cartello è aumentata, in particolare grazie alla vigorosa ripresa dell’attività produttiva in Iran dopo l’abolizione delle sanzioni internazionali.
Al contempo, la domanda mondiale è rimasta forte, “seppure in rallentamento.”
Infine, la Banca Mondiale conclude: “I rischi di un ribasso del prezzo dell’energia includono una produzione superiore alle aspettative e un ulteriore indebolimento della crescita (dei paesi emergenti e delle economie in via di sviluppo). L’interruzione dell’attività produttiva dei principali paesi produttori potrebbe far muovere il prezzo in rialzo.”
Nella giornata di oggi, i dati dell’Agenzia degli Stati Uniti per l’Informazione sull’Energia avranno l’impatto maggiore sul mercato dei contratti future sul greggio. Nel caso in cui la lettura fosse inferiore alle aspettative, si potrebbe verificare un ribasso del prezzo. Inoltre, una dichiarazione della Fed dai toni da falco, qualora innescasse un rialzo dell’indice del dollaro, potrebbe premere sul greggio, che è denominato in dollari.
Dati economici di oggi
Valuta | Evento | Attuale | Previsto | Precedente | |
AUD | IPC (a/a) (T2) | 1,0% | 1,1% | 1,3% | |
AUD | IPC (t/t) (T2) | 0,4% | 0,4% | -0,2% | |
AUD | IPC con media troncata(t/t) (T2) | 0,5% | 0,4% | 0,2% | |
EUR | Germania – Indice GfK della fiducia dei consumatori (agosto) | 10,0 | 9,9 | 10,1 | |
GBP | PIL (t/t) (T2) | 0,6% | 0,4% | 0,4% | |
GBP | PIL (a/a) (T2) | 2,2% | 2,0% | 2,0% | |
USD | Ordini di beni durevoli core (m/m) (giugno) | 0,3% | -0,3% | ||
USD | Ordini di beni durevoli (m/m) (giugno) | -1,1% | -2,3% | ||
USD | Vendite di abitazioni pendenti (m/m) (giugno) | 1,4% | -3,7% | ||
USD | Scorte di greggio | -2,257 milioni | -2,342 milioni | ||
USD | Scorte di greggio presso il deposito di Cushing | 0,189 milioni | |||
USD | Dichiarazione del FOMC | ||||
USD | Decisione della Federal Reserve sul tasso di interesse | 0,50% | 0,50% |
Prossimi eventi economici da monitorare
Giovedì 28 luglio 2016
Valuta | Evento | Attuale | Previsto | Precedente | |
GBP | Indice nazionale dei prezzi delle abitazioni (m/m) (luglio) | -0,2% | 0,2% | ||
GBP | Indice nazionale dei prezzi delle abitazioni (a/a) (luglio) | 4,5% | 5,1% | ||
EUR | Germania – Variazione nel tasso di disoccupazione (luglio) | -3mila | -6mila | ||
EUR | Germania – Tasso di disoccupazione (luglio) | 6,1% | 6,1% | ||
EUR | Germania – IPC (m/m) (luglio) | 0,2% | 0,1% | ||
USD | Bilancia commerciale – beni (giugno) | -61,10 miliardi | -60,59 miliardi | ||
USD | Richieste di sussidio di disoccupazione | 260mila | 253mila |
Prossime aste di titoli di Stato
Data Ora Paese
27 luglio 11:30 Germania Asta di titoli di Stato del valore di 1 miliardo di euro con tasso di interesse del 2,5% e scadenza ad agosto 2046
28 luglio 11:10 Italia Asta di titoli di Stato
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.