Gas Naturale Analisi Fondamentale per il 29 Settembre 2016 Previsioni

Martedì i future sul gas naturale si muovono in netto ribasso, mentre i trader cercano opportunità per trarre profitto da un picco al ribasso. Il mercato è stato spinto ai minimi delle ultimi due settimane anche dalle quadrature di posizione in vista del rapporto settimanale sulle scorte della EIA di giovedì. A fine sessione, i future sul gas naturale con scadenza a novembre vengono contrattati a 3,002 $, in ribasso di 0,048 $ (-1,57%).

Il rapporto settimanale, che si riferisce la settimana conclusasi il 23 settembre, dovrebbe indicare un incremento di circa 57 miliardi di piedi cubi. La scorsa settimana si è registrato un incremento pari a 52 miliardi di piedi cubi, lo scorso anno pari a 96 miliardi e mentre per la media degli ultimi cinque anni si parla di un incremento pari a 97 miliardi di piedi cubi.

Secondo la EIA, il gas naturali in stoccaggio ammonterebbe a un totale di 3551 miliardi di piedi cubi, il 4% circa sopra i livelli dello scorso anno e il 7,5% sopra la media gli ultimi cinque anni in questo stesso periodo dell’anno.

Come detto in precedenza, sul gas naturale prediligiamo le posizioni long, ma non in questo momento e non agli attuali livelli di prezzo. Mercoledì, comunque, il mercato si è mosso verso una zona di supporto chiave, per poi tentare un rally in chiusura di sessione. Prima di puntare al rialzo per quest’inverno, avremmo bisogno di una solida base di supporto. Le impennate in alto o in basso non cambiano la struttura di questo mercato, ma descrivono solamente il tentativo da parte dei trader di creare un mercato.
Nel lungo termine, il mercato riceve supporto dall’idea che l’estate eccezionalmente calda abbia contribuito a limitare l’eccesso di offerta che da anni grava sul prezzo. La domanda legata alle condizioni meteo ha comunque toccato un picco con l’inizio di autunno. In base a questa valutazione, probabilmente vedremo ora un calo della domanda.
Siamo comunque felici per gli incrementi previsti per questa settimana, che dovrebbero scendere di sotto dei livelli dello scorso anno degli ultimi cinque anni. Gli incrementi che dovrebbero continuare fino all’arrivo del freddo invernale, ma se non si avvicineranno ai 50 miliardi di piedi cubi  allora non riusciremo riacciuffare molto di quanto perso nel corso dell’estate.
È una buona notizia per gli speculatori rialzisti che scommettono su un inverno estremamente freddo, previsto dagli esperti meteorologi a inizio settimana.
Giovedì potremmo osservare un aumento della volatilità perché il rapporto della EIA potrebbe serbare qualche sorpresa. Inoltr,e continuate a monitorare l’azione di prezzo all’interno della zona di ritracciamento chiave a 2,984-2,941: potrebbe dirci se i compratori stanno iniziando entrare per sostenere il mercato.