Gas Naturale Analisi Fondamentale per il 28 Ottobre 2016 Previsioni

Dopo aver interrotto l’ondata di vendite di giovedì, i future sul gas naturale si muovono all’interno della gamma di oscillazione del giorno precedente ma mettono a segno una chiusura crescente, a indicare solitamente un clima di indecisione e un imminente aumento di volatilità. In questo caso, però, potrebbe indicare che il mercato si sta preparando ad attraversare un periodo di transizione dovuto alle condizioni di ipervenduto. Potrebbe essere un primo segnale di inversione rialzista del momentum.

Giovedì i future sul gas naturale con scadenza a dicembre chiudono a 3,068 $, in rialzo di 0,032 $ (+1,05%).

L’azione di prezzo di giovedì ha contribuito a rafforzare l’ipotesi della formazione di un minimo di breve termine. In una giornata caratterizzata da un volume di scambi costante, il mercato ha alternato rialzi e ribassi per tutta la sessione. La forte pressione di vendita dovuta alle liquidazioni che abbiamo osservato nel corso della settimana sembra ora essersi preso una pausa, e gli acquirenti sembrano voler sondare il terreno per testare il supporto.

I dati sulle scorte, che segnalano un ulteriore incremento, sembrano non aver turbato la tranquillità di venditori e compratori; a quanto pare i trader continuano a sperare in un aumento della domanda con l’arrivo dell’inverno.

Secondo i dati diffusi dall’agenzia di informazione sull’energia USA (EIA), le riserve sarebbero aumentate di 73 miliardi di piedi cubi, in leggero rialzo rispetto ai 72 miliardi previsti dagli analisti.

PREVISIONI

Giovedì, con il prezzo del gas naturale che rimane stabile, ci si chiede se l’ondata di vendite sia esaurita o meno. I più importanti indicatori e oscillatori di ipervenduto indicano che il mercato potrebbe aver giunto un minimo, ma questo potrebbe portare a un rally di copertura short senza necessariamente presagire un’ondata di acquisti, o potrebbe magari attirare aggressivi acquirenti in controtendenza.

I migliori rally nascono dopo la formazione di una base di supporto , data la recente netta rottura, per poter costruire una base atta a sostenere un buon rally saranno necessarie dalle cinque alle sette sessione di scambi.

In base ai grafici, la migliore area di valore si trova fra 2,963 $ e 2,823 $, una zona piuttosto ampia che offrirà agli investitori spazio a sufficienza per costruire – qualora ne sentano la necessità – una solida base di supporto.

Se ha inizio un rally di copertura short in vista di un abbassamento delle temperature potremmo allora osservare un ritracciamento da 3,264 a 3,333 basato sul range 3,556-2,972 ma, dato che il trend principale è ribassista, probabilmente quest’area attirerebbe nuovi venditori short.

Le prossime due settimane saranno di importanza cruciale per i trader che continuano a sperare in un mercato rialzista in vista del prossimo inverno. In considerazione delle attuali previsioni, che indicano alte temperature fino almeno alla metà di novembre, ben presto le scorte dovrebbero raggiungere livelli record.

Sospetto che gli investitori abbiano messo in conto una tale eventualità, ma credo che in questo momento siano maggiormente concentrati sulle condizioni metereologiche. I trader terranno sotto stretta osservazione le previsioni meteo, sperando di capire se ci siano ancora o meno speranze di andare incontro a un normale inverno. Se le previsioni inizieranno a indicare temperature stagionali allora il gas potrebbe andare a formare una base di supporto. Se i meteorologi andranno a prevedere un avvio dell’inverno posticipato a gennaio non vedo alcuna possibilità che si verifichi un rally nel mese di novembre.