Gas Naturale Analisi Fondamentale per il 25 Ottobre 2016 Previsioni

Lunedì i future sul gas naturale si muovono in ribasso per la quarta sessione consecutiva; un numero sempre maggiore di investitori ritiene infatti che, a causa delle temperature superiori alla media stagionale, il mercato disporrà di riserve a sufficienza per rispondere al fabbisogno invernale di riscaldamento.

Lunedì i future sul gas naturale con scadenza a dicembre chiudono a 3,319 $, in ribasso di 0,042 $ (-1,25%); i servizi meteo prevedono per i prossimi giorni temperature alte, specialmente sugli Stati Uniti centro meridionali. Questo potrebbe significare che, avvicinandoci all’inverno con un picco di scorte vicino ai 4000 miliardi di piedi cubi (raggiunto dopo un paio di incrementi nel mese di novembre), l’offerta potrebbe risultare abbondante.

L’attuale calo dei prezzi ha fatto seguito a un rally che il 14 ottobre ha portato il mercato ai massimi degli ultimi 22 mesi – favorito dai dati secondo i quali le persistenti temperature estive registrate nei mesi scorsi avrebbero agevolato un aumento di scorte a livelli record. Inoltre, i produttori hanno ridotto la produzione, spingendo il Governo a prevedere un aumento di scorte inferiore alle aspettative. Come se non bastasse, il rapporto governativo ha rivisto al rialzo le previsioni sui prezzi per il 2016 e 2017.

Il rapporto della scorsa settimana EIA in riferimento alla settimana conclusasi il 14 ottobre segnala un incremento di scorte leggermente superiore alle aspettative. Se questo trend dovesse continuare (come probabile fintanto che un sopraggiungerà il freddo a incidere sulle riserve), i prezzi probabilmente rimarranno sotto pressione.

In base alle attuali condizioni metereologiche e agli incrementi di scorte tipici di questo periodo dell’anno, l’offerta probabilmente continuerà a crescere quantomeno fino alla metà di novembre.

PREVISIONI

È importante notare come in questa fase pattern grafici e fondamentali siano in sincronia. La gamma di oscillazione principale 3,112-3,556 origina la zona di tracciamento da 3,334 (50%) a 3,282 (61,8%). Alcuni investitori potrebbero considerare questa come una zona di valore; nonostante il potenziale aumento di scorte nel breve termine, un eventuale test di questa zona potrebbe portare allo scoperto dei compratori. Perciò, anziché vendere alla cieca, invito i trader rialzisti di lungo termine ad osservare quest’area con attenzione per eventuali segnali di acquisto.

Una mossa sostenuta, tuttavia, sotto $ 3,282, indicherà che la pressione di vendita è forte. Se questo slancio sul lato ribassista continuerà nel breve termine, allora potremmo rivedere un test del minimo del 3 ottobre a $ 3,112, a segnalare che gli investitori rialzisti sono completamente fuori dal mercato e che stanno ignorando previsione originale della EIA.

Le previsioni meteo determineranno la reazione dei trader a un test di questa zona e, finora, non sembra un bene per i trader rialzisti. Ovviamente, la stagione del riscaldamento ha avuto un inizio estremamente lento.

La buona notizia per i trader rialzisti è che tutto ciò di cui hanno bisogno è che i servizi meteorologici tornino a prevedere freddo in arrivo. Questa notizia potrebbe causare una massiccia ondata di azioni di copertura short perché ci stiamo avvicinando a condizioni di ipervenduto.