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Con le banche centrali al centro dell’attenzione, i mercati asiatici seguono un andamento diversificato

Da:
David Frank
Aggiornato: Sep 20, 2016, 12:44 UTC

Nella mattinata di oggi, i mercati asiatici hanno seguito un andamento diversificato. I trader si sono, infatti, posti ai margini, in attesa delle

Con le banche centrali al centro dell’attenzione, i mercati asiatici seguono un andamento diversificato

Nella mattinata di oggi, i mercati asiatici hanno seguito un andamento diversificato. I trader si sono, infatti, posti ai margini, in attesa delle fondamentali decisioni di politica economica della Fed e della Banca del Giappone, previste per la giornata di mercoledì, e della Reserve Bank of New Zealand, che verrà resa nota nel corso della settimana.

Nella giornata di ieri, poiché era una giornata festiva, i mercati azionari e finanziari del Giappone sono rimasti chiusi. Oggi, il Nikkei 225 ha riaperto in lieve rialzo. Nelle prime ore della giornata, l’indice perdeva lo 0,4%. Sempre nella giornata di oggi, l’andamento positivo ha caratterizzato anche il Topix di Tokyo. In Corea del Sud, il Kospi Composite ha sperimentato un rialzo modesto.

In Australia, lo S&P ASX 200 ha subito un lieve ribasso, con la maggior parte dei settori che si sono mossi in negativo a seguito della posizione neutrale assunta dalla Resrve Bank of Australia nel corso della sua ultima riunione. Il settore dell’energia ha perso più dell’1% e anche il sottoindice finanziario si è mosso in ribasso. Nella giornata di ieri, l’ASX per un guasto tecnico. L’apertura è stata posticipata, poi l’attività di trading è stata sospesa nel pomeriggio.

Nella giornata di oggi, a Hong Kong lo Hang Sang si è mosso in lieve ribasso, mentre le borse cinesi son rimaste praticamente invariate.

I trader asiatici attendono le decisioni delle banche centrali

I mercati dell’Asia-Pacifico sono rimasti quasi immobili, con i trader che attendono le decisioni della Fed e della Banca del Giappone sulla politica monetaria. Entrambe sono previste per la giornata di mercoledì. La settimana vedrà anche la decisione della Reserve Bank of New Zealand. Nella mattinata di oggi, l’attesa per le misure delle banche centrali ha reso le gamme di oscillazione piuttosto ristrette.

A quanto pare, i mercati hanno raggiunto un punto di equilibrio tra rischio e premio. Ciò vuol dire che i mercati, in ogni settore della finanza, dovrebbero rimanere immobili e tranquilli fin quando la Fed e la Banca del Giappone non renderanno note le loro decisioni nella giornata di domani.

Per quanto concerne le valute, la coppia USD/JPY rimane invariata. Per ora, l’AUD e il NZD si mantengono al di sopra del supporto della linea di tendenza principale. Con i trader in attesa delle decisioni di domani, il dollaro si è mosso in ribasso. Per questo mese, il Fomc dovrebbe mantenere i tassi invariati. Gli ultimi dati sugli Stati Uniti sono, infatti, risultati inferiori alle aspettative. La decisione sulla politica economica non è, quindi, tanto rilevante quanto l’annuncio. Se il tono della dichiarazione dovesse essere più da colomba di quanto si attende, il dollaro e le coppie che compone potrebbero muoversi in ribasso, dato che la valuta degli Stati Uniti si deprezzerebbe.

A sua volta, l’andamento dello yen dipenderà completamente da quanto farà la Banca del Giappone. Nessuno si aspetta che la banca centrale nipponica avvii nuove misure di politica monetaria. Tuttavia, l’inazione dimostrata in passato ha eroso la fiducia nell’efficacia della politica monetaria, provocando l’apprezzamento dello yen.

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