In attesa dell'importante vertice dell'Opec, che avrà luogo nella giornata di giovedì, il greggio ha perso 19 centesimi per venire negoziato a quota
In attesa dell’importante vertice dell’Opec, che avrà luogo nella giornata di giovedì, il greggio ha perso 19 centesimi per venire negoziato a quota 49,14. L’apprezzamento del dollaro sta pesando su tutte le materie prime. Il Brent ha ceduto 33 centesimi per scendere a quota 49,62. Il greggio degli Stati Uniti ha raggiunto i massimi. Secondo gli analisti, un rialzo al di sopra dei 50$ al barile potrebbe stimolare i produttori, specialmente quelli di olio di scisto degli Stati Uniti, a riprendere l’attività, facendo gonfiare l’offerta e innescando una nuova svendita. Intorno alle 11:15 (GMT), il Wti con consegna a luglio perdeva 61 centesimi per i 48,98$ al barile. Alle 2:49 (GMT), i contratti future sul greggio negoziati sul mercato statunitense avevano guadagnato 62 centesimi per salire a 49,24$ al barile dopo aver chiuso la sessione precedente in rialzo di 54 centesimi. Tuttavia, il recente apprezzamento del petrolio e la frizione tra Arabia Saudita e Iran, i due maggiori membri dell’Opec, rendono improbabile il raggiungimento di un accordo sul coordinamento per il sostegno dei prezzi. In una nota, Giovanni Staunovo, analista di Usb, scrive: “La ripresa dell’attività produttiva nei paesi dove era stata interrotta e l’aumento della produzione da parte dell’Opec pongono le basi per un più ampio avanzo di mercato e per una ricaduta dei prezzi al di sotto dei 40$ nel breve periodo.” Il dollaro è stato spinto in rialzo dalle dichiarazioni della presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, la quale ha affermato che potrebbe essere opportuno innalzare il tasso di interesse nei prossimi mesi. Alle 2:25 (GMT), il Brent era aumentato di 31 centesimi per raggiungere i 50,05$ al barile, che rappresentano il massimo dal 4 novembre. Secondo i dati dell’Agenzia degli Stati Uniti per l’Informazione sull’Energia, nell’ultima settimana, le importazioni di greggio sono diminuite del 4,7% a 7,3 milioni di barili al giorno. Il greggio degli Stati Uniti ha perso 23 centesimi, ossia lo 0,5%, per toccare i 49,25$.
Le opzioni put profondamente “out-of-the-money” — opzioni non redditizie prima di una sostanziale diminuzione del prezzo del petrolio — hanno registrato un netto incremento della volatilità implicita, segno che i produttori stanno fissando i prezzi a livelli prossimi a essere per loro redditizi, mentre gli speculatori si stanno proteggendo da una possibile correzione.
Il prezzo del greggio degli Stati Uniti è quasi duplicato rispetto ai minimi degli ultimi 12 anni toccati a febbraio. Secondo alcune fonti, l’aumento è stato in gran parte alimentato dalla percezione di un miglioramento nei fondamentali, con il calo della produzione negli Stati Uniti e l’interruzione dell’attività produttiva in altri paesi che hanno contribuito a riequilibrare il mercato, da circa due anni in eccesso di offerta.
Valuta | Evento | Attuale | Previsto | Precedente |
NZD | Indice ANZ della fiducia delle imprese (maggio) | 6,2 | ||
AUD | Licenze edilizie (m/m) (aprile) | -3,0% | 3,7% | |
AUD | Conto corrente (T1) | -19,5 miliardi | -21,1 miliardi | |
AUD | Credito al settore privato (m/m) (aprile) | 0,5% | 0,4% | |
EUR | IPC (a/a) (maggio) | -0,1% | -0,2% | |
EUR | Tasso di disoccupazione (aprile) | 10,2% | 10,2% | |
USD | Indice dei prezzi della spesa per i consumi individuali core (m/m) (aprile) | 0,2% | 0,1% | |
USD | Indice dei prezzi della spesa per i consumi individuali core (a/a) (aprile) | 1,6% | ||
USD | Spese individuali (m/m) (aprile) | 0,6% | 0,1% | |
CAD | PIL (m/m) (marzo) | -0,1% | -0,1% | |
CAD | PIL (t/t) (T1) | 0,2% | ||
CAD | PIL annualizzato (t/t) (T1) | 2,9% | 0,8% | |
USD | Indice composito S&P/CS HPI Composite – 20 destagionalizzato (a/a) | 5,1% | 5,4% | |
USD | Indice dei direttori degli acquisti della regione di Chicago (May) | 50,6 | 50,4 | |
USD | Indice CB della fiducia dei consumatori (maggio) | 96,0 | 94,2 |
30 maggio 11:10 Italia Asta di titoli di Stato
1 giugno 10:30 Danimarca Asta di titoli di Stato
1 giugno 11:30 Germania Asta Bobl del valore di 4 miliardi di euro con scadenza nel 2021
1 giugno 11:30 Regno Unito Asta Gilt con tasso di interesse dell’1,5% e scadenza nel 2021
1 giugno 17:20 Svezia Pubblicazione dei dettagli dell’asta di titoli di STato dell’8 giugno
2 giugno 10:30 Spagna Asta di titoli di Stato
2 giugno 11:03 Svezia Asta di titoli di Stato
2 giugno 11:50 Francia Asta di titoli di Stato