BRUXELLES (Reuters) - Le vendite al dettaglio della zona euro sono state molto più deboli del previsto nel mese di aprile, soprattutto a causa del calo degli acquisti di prodotti alimentari, bevande e tabacco.
BRUXELLES (Reuters) – Le vendite al dettaglio della zona euro sono state molto più deboli del previsto nel mese di aprile, soprattutto a causa del calo degli acquisti di prodotti alimentari, bevande e tabacco.
L’ufficio statistico della Ue ha dichiarato che il volume delle vendite al dettaglio nei 19 Paesi che condividono l’euro è sceso dell’1,3% su mese ad aprile, con un aumento del 3,9% su base annua. Gli economisti intervistati da Reuters si aspettavano un aumento mensile dello 0,3% e annuale del 5,4%.
Le vendite al dettaglio sono aumentate nei primi tre mesi dell’anno.
Eurostat ha dichiarato che le vendite di prodotti alimentari, bevande e tabacco sono scese del 2,6% su base mensile, mentre i prodotti non alimentari sono diminuiti dello 0,7%, malgrado un aumento del 3,4% delle vendite online e per corrispondenza. Le vendite di carburanti sono aumentate dell’1,9%.
Il calo è stato particolarmente marcato in Germania, la più grande economia della zona euro, dove le vendite sono scese del 5,4%. Anche la Slovenia e la Lettonia sono state deboli, mentre sono aumentate le vendite in Spagna, Lussemburgo, Irlanda e Malta.
Rispetto a un anno fa, Slovenia e Malta hanno registrato i guadagni più consistenti, mentre Finlandia, Lussemburgo e Belgio hanno subito i cali più marcati.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sabina Suzzi)
Reuters, la divisione news e media di Thomson Reuters, è il più ampio fornitore mondiale di notizie multimediali internazionali, raggiungendo oltre un miliardo di persone ogni giorno. Reuters offre ai professionisti notizie verificate in ambito economico, finanziario, nazionale e internazionale tramite le schermate di Thomson Reuters, i media mondiali e direttamente ai suoi clienti su Reuters.com e Reuters TV.