Pubblicita'
Pubblicita'

UniCredit, sindacato Fabi apprezza piano, segna “netta svolta”

Da:
Reuters
Aggiornato: Dec 9, 2021, 16:28 UTC

MILANO (Reuters) - Il sindacato bancario Fabi apprezza il nuovo piano industriale di UniCredit per la "netta svolta" che il nuovo AD Andrea Orcel intende imprimere al gruppo rispetto alla passata gestione e per l'atteggiamento prudente sul fronte M&A, ma monitorerà con attenzione le ricadute occupazionali e l'impatto del digitale sulla nuova organizzazione.

Il logo Unicredit presso una filiale a Siena

MILANO (Reuters) – Il sindacato bancario Fabi apprezza il nuovo piano industriale di UniCredit per la “netta svolta” che il nuovo AD Andrea Orcel intende imprimere al gruppo rispetto alla passata gestione e per l’atteggiamento prudente sul fronte M&A, ma monitorerà con attenzione le ricadute occupazionali e l’impatto del digitale sulla nuova organizzazione.

“Per la prima volta c’è un vero piano di rilancio del gruppo, un piano di crescita che si basa su ritorni economici solidi e sostenibili, con una prospettiva temporale non di corto termine”, dichiara in una nota il segretario generale del principale sindacato bancario, Lando Maria Sileoni.

Sottolineando il cambio di passo rispetto alla passata gestione “a dir poco disastrosa” e le cui scelte sono state “a dir poco autolesionistiche”, la Fabi condivide l’azione di efficientamento e gli investimenti sulle nuove tecnologie, così come la nuova attenzione sociale verso il sistema Paese.

Relativamente al piano di esuberi, ribadisce il concetto, condiviso in generale dalle sigle sindacali in tutti i piani industriali delle banche italiane, di una assunzione ogni due uscite volontarie, anche se verificherà nel dettaglio i numeri degli esuberi e le filiali che verranno chiuse.

“Dalle parole del nuovo amministratore delegato, è emersa la volontà di rilanciare il ruolo delle agenzie sui territori anche con aumenti significativi di personale” dice Sileoni.

Inoltre, aggiunge il numero uno della Fabi, “ritengo giusto e prudente l’atteggiamento del gruppo di occuparsi di nuove aggregazioni non prima di 6-12 mesi per concludere una riorganizzazione interna avviata da tempo”.

Tra i tanti aspetti che il sindacato vuole inoltre approfondire, “come impatterà il digitale nella nuova organizzazione del gruppo ed eventuali, nuove figure professionali dovranno necessariamente rispettare le previsioni del contratto nazionale”, conclude.

 

(Andrea Mandalà, in redazione a Milano Sabina Suzzi)

Sull'Autore

Reuterscontributor

Reuters, la divisione news e media di Thomson Reuters, è il più ampio fornitore mondiale di notizie multimediali internazionali, raggiungendo oltre un miliardo di persone ogni giorno. Reuters offre ai professionisti notizie verificate in ambito economico, finanziario, nazionale e internazionale tramite le schermate di Thomson Reuters, i media mondiali e direttamente ai suoi clienti su Reuters.com e Reuters TV.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'