Ucraina, Zelensky ribadisce disponibilità a parlare con Putin

KIEV (Reuters) – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito l’offerta di colloqui diretti con il presidente russo Vladimir Putin, affermando che il ritiro della Russia dall’Ucraina dovrebbe essere il punto di partenza per qualsiasi discussione.

“Come presidente, sono pronto a parlare con Putin, ma solo con lui. Senza nessuno dei suoi intermediari. E nel quadro del dialogo, non degli ultimatum”, ha dichiarato in un’intervista con la Rai trasmessa oggi in Ucraina. 

L’Ucraina e la Russia non tengono colloqui di pace in presenza dal 29 marzo. Il capo negoziatore russo, Vladimir Medinsky, ha detto che i negoziati si stanno svolgendo a distanza, secondo quando riportato dall’agenzia Interfax.

Putin ha detto al cancelliere tedesco Olaf Scholz che i progressi nei negoziati per porre fine al conflitto sono stati “essenzialmente bloccati da Kiev”, secondo quanto riferito dal Cremlino.

Kiev incolpa a sua volta Mosca della mancanza di progressi.

In merito alle prospettive per i colloqui di pace, Zelensky, che da settimane non rilasciava dichiarazioni così articolate, ha detto che l’Ucraina non scenderà a compromessi sull’integrità territoriale.

Il presidente ucraino ha escluso l’idea — che ha attribuito a Parigi — secondo cui Kiev dovrebbe fare concessioni per ottenere un accordo di pace che consentirebbe a Putin di salvare la faccia.

(Tradotto da Michela Piersimoni, editing Gianluca Semeraro)