PARIGI (Reuters) - L'incessante bombardamento della Russia sulla città ucraina orientale di Kharkiv con munizioni a grappolo e mine terrestri disseminate rappresenta un crimine di guerra, che ha ucciso indiscriminatamente centinaia di civili.
PARIGI (Reuters) – L’incessante bombardamento della Russia sulla città ucraina orientale di Kharkiv con munizioni a grappolo e mine terrestri disseminate rappresenta un crimine di guerra, che ha ucciso indiscriminatamente centinaia di civili.
Lo ha detto Amnesty International.
La seconda città dell’Ucraina, Kharkiv, è stata sottoposta a un bombardamento quasi costante dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina il 24 febbraio, fino a quando le forze ucraine hanno respinto i russi dalla città a maggio. L’Ucraina ha comunicato che 606 civili sono stati uccisi e 600.000 sono stati evacuati.
Amnesty ha detto di aver trovato, in seguito a un’indagine durata 14 giorni tra aprile e inizio maggio, prove che dimostrano che la Russia ha usato munizioni a grappolo e mine a dispersione a Kharkiv.
“I ripetuti bombardamenti dei quartieri residenziali di Kharkiv sono attacchi indiscriminati che hanno ucciso e ferito centinaia di civili, e come tali costituiscono crimini di guerra”, si legge in un resoconto di Amnesty.
Non è stato possibile al momento avere un commento da parte del ministero della Difesa russo sul rapporto di Amnesty. In passato, la Russia ha negato di aver preso di mira i civili e ha accusato l’Ucraina di aver falsificato prove di crimini di guerra.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Stefano Bernabei)
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