Pubblicita'
Pubblicita'

Prezzi stabili, investitori valutano effetto rilascio riserve

Da:
Reuters
Pubblicato: Nov 24, 2021, 11:13 UTC

di Noah Browning LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio scambiano poco mossi, con gli investitori intenti a valutare l'efficacia del rilascio delle riserve strategiche - capitanato dagli Stati Uniti - in attesa della risposta dei produttori.

Due pompe petrolifere a Midland, in Texas

di Noah Browning

LONDRA (Reuters) – I prezzi del greggio scambiano poco mossi, con gli investitori intenti a valutare l’efficacia del rilascio delle riserve strategiche – capitanato dagli Stati Uniti – in attesa della risposta dei produttori.

Intorno alle ore 11,20 italiane, i futures sul Brent cedono 3 centesimi, o lo 0,04%, a 82,28 dollari il barile, dopo aver guadagnato il 3,3% nella seduta precedente.

I futures sul greggio Usa scambia invariato a 78,50 dollari il barile, in seguito all’aumento del 2,3% archiviato ieri.

Gli Stati Uniti hanno annunciato il rilascio di milioni di barili di petrolio dalle riserve strategiche, una mossa coordinata con Cina, India, Corea del Sud, Giappone e Gran Bretagna per cercare di contenere i prezzi dopo che l’Opec+ ha ignorato gli appelli per un incremento dell’offerta.

Il Giappone rilascerà “un paio di centinaia di migliaia di chilolitri” di greggio dalle riserve nazionali, anche se le tempistiche non sono ancora state decise, ha detto il ministro dell’Industria Koichi Hagiuda.

Secondo gli analisti, l’effetto sui prezzi probabilmente avrà vita breve, dopo anni di investimenti in calo e data la forte ripresa globale dalla pandemia di Covid-19.

Il rilascio coordinato potrebbe aggiungere tra 70 e 80 milioni di barili di greggio circa, inferiore alle attese del mercato oltre i 100 milioni di barili, secondo una nota Goldman Sachs.

Occhi puntati ora sulla reazione dell’Opec+, in occasione della riunione sulla politica del gruppo il 2 dicembre.

La scorsa settimana, le scorte statunitensi di greggio e benzina sono aumentate, mentre quelle dei distillati sono calate, secondo fonti di mercato a conoscenza dei dati Api.

Le scorte di petrolio sono aumentate di 2,3 milioni di barili per la settimana fino al 19 novembre, in contrasto con le attese degli analisti di una contrazione di circa 500.000 barili.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in Redazione a Roma Francesca Piscioneri)

Sull'Autore

Reuterscontributor

Reuters, la divisione news e media di Thomson Reuters, è il più ampio fornitore mondiale di notizie multimediali internazionali, raggiungendo oltre un miliardo di persone ogni giorno. Reuters offre ai professionisti notizie verificate in ambito economico, finanziario, nazionale e internazionale tramite le schermate di Thomson Reuters, i media mondiali e direttamente ai suoi clienti su Reuters.com e Reuters TV.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'