Prezzi in rialzo su aspettative produzione Arabia Saudita

LONDRA (Reuters) – I prezzi del greggio guadagnano terreno dopo che un funzionario statunitense ha riferito a Reuters che non è previsto un aumento immediato della produzione dell’Arabia Saudita, con un ulteriore sostegno che arriva dalle indicazioni di un possibile aumento dei tassi di interesse meno aggressivo del previsto da parte della Federal Reserve.

Intorno alle 12,10 italiane, i futures sul Brent per consegna settembre guadagnano 57 centesimi, o lo 0,6%, a 99,67 dollari il barile, mentre i futures sul greggio Usa avanzano di 6 centesimi, o dello 0,06%, a 95,84 dollari il barile.

Ieri i banchieri Fed più critici si sono espressi a favore di un aumento dei tassi da 75 punti base in occasione della riunione di questo mese, e non dell’aumento più consistente che i trader avevano prezzato dopo l’accelerazione dell’inflazione vista nei dati pubblicati mercoledì.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è in visita in Arabia Saudita per partecipare a un vertice degli alleati del Golfo e si prevede che chiederà alla regione di aumentare la produzione di greggio.

Il sentiment ribassista del mercato è favorito anche dai nuovi focolai di Covid-19 in Cina, che hanno ostacolato la ripresa della domanda. Dati pubblicati oggi mostrano che la produzione delle raffinerie cinesi a giugno si è ridotta di quasi il 10% rispetto all’anno precedente e che la produzione per la prima metà dell’anno è scesa del 6%, il primo calo annuale del periodo almeno dal 2011.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Sabina Suzzi)