Nato si impegna a fornire più sostegno a Kiev dopo attacchi a infrastrutture

BUCAREST (Reuters) – I ministri degli Esteri della Nato si sono impegnati a rafforzare il sostegno all’Ucraina e ad assisterla nella riparazione delle infrastrutture energetiche, a seguito degli attacchi russi che hanno ripetutamente causato interruzioni delle forniture di energia elettrica e del riscaldamento per milioni di ucraini.

“L’aggressione della Russia, insieme ai persistenti e spregiudicati attacchi alle infrastrutture civili ed energetiche ucraine, sta privando milioni di ucraini dei servizi umani fondamentali”, hanno affermato i ministri degli Esteri in una dichiarazione alla fine del primo giorno di colloqui a Bucarest.

I ministri hanno condannato quella che hanno definito la crudeltà della Russia contro i civili ucraini e hanno promesso di assistere il Paese nella riparazione delle infrastrutture energetiche.

“Continueremo e intensificheremo ulteriormente il sostegno politico e pratico all’Ucraina che continua a difendere la propria sovranità e integrità territoriale… e manterremo il nostro sostegno per tutto il tempo necessario”, si legge dichiarazione.

I ministri degli Esteri hanno anche confermato la decisione del vertice Nato del 2008, in base alla quale l’Ucraina diventerà membro dell’Alleanza.

Da allora, tuttavia, i leader non hanno compiuto alcun passo concreto, quale ad esempio l’elaborazione di un piano d’azione per l’adesione di Kiev che preveda un calendario per avvicinare il Paese alla Nato.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Sabina Suzzi)