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Mps, utile netto a 10 million in trim1, piano industriale il 23 giugno

Da:
Reuters
Pubblicato: May 6, 2022, 08:54 UTC

MILANO (Reuters) - Mps nel primo trimestre del 2022 con un utile netto pari a 10 milioni di euro in calo del 92% circa rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre nel trimestre precedente aveva realizzato una perdita di 79 milioni.

Il logo Monte dei Paschi di Siena a Roma

MILANO (Reuters) – Mps nel primo trimestre del 2022 con un utile netto pari a 10 milioni di euro in calo del 92% circa rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre nel trimestre precedente aveva realizzato una perdita di 79 milioni.

Una nota della banca senese – che presenterà il piano industriale il prossimo 23 giugno – sottolinea che il confronto anno su anno del risultato netto risente di un maggiore contributo derivante dalla cessione di titoli registrato nel primo trimestre 2021, nonché di minori accantonamenti ed inferiori oneri di sistema.

Al 31 marzo il gruppo ha realizzato ricavi complessivi per 783 milioni, in calo del 4,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tale dinamica è da ricondurre soprattutto alla diminuzione degli altri ricavi della gestione finanziaria, che nel primo trimestre 2021 avevano beneficiato di maggiori utili derivanti dalla cessione dei titoli.

Il margine di interesse nel trimestre è risultato pari a 323 mln di euro, in crescita del 15,6% rispetto allo stesso periodo del 2021.

Il risultato operativo lordo del gruppo risulta pari a 248 milioni (280 milioni quello relativo al 31 marzo 2021).

Al 31 marzo i volumi di raccolta complessiva del gruppo sono risultati pari a 184,3 miliardi con un calo delle masse di 10,5 miliardi rispetto al 31 dicembre 2021 legato al decremento sia della raccolta diretta (-5,9 miliardi) che della raccolta indiretta (-4,6 miliardi).

A fine marzo i finanziamenti clientela del gruppo si sono attestati a 79,3 miliardi, sostanzialmente stabili rispetto a fine dicembre, spiega il comunicato. Il totale finanziamenti clientela deteriorati è risultato pari a 4 miliardi in termini di esposizione lorda, in lieve decremento rispetto al 31 dicembre 2021. L’esposizione netta in termini di finanziamenti clientela deteriorati si è attestata a 2 miliardi in leggera diminuzione rispetto al 31 dicembre 2021.

Sempre a fine trimestre scorso la percentuale di copertura dei crediti deteriorati si è attestata al 50,8%, in aumento rispetto al 31 dicembre 2021 (pari a 47,9%).

Quanto al piano industriale, confermato l’aumento di capitale fino a 2,5 miliardi di euro.

“Tenendo conto dei miglioramenti registrati dal gruppo nel corso del 2021 sotto il profilo patrimoniale e di riduzione dei rischi, nonché delle interlocuzioni finora tenute con le Autorità, si ritiene che lo shortfall patrimoniale prospettico potrà essere superato attraverso la realizzazione di un’operazione di rafforzamento patrimoniale su base stand alone”, si legge nella nota.

Infine, la banca ha contabilizzato un costo del credito clientela pari a 111 milioni nel trimestre, in crescita rispetto ai 74 milioni registrati nello stesso periodo dell’anno precedente per l’effetto della dinamica dei crediti deteriorati e della stima preliminare dagli impatti derivanti dal conflitto Russia-Ucraina. Il costo del credito clientela del primo trimestre dell’esercizio risulta in riduzione rispetto a quello del trimestre precedente pari a 222 milioni di euro.

(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)

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