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In recupero in attesa dati Usa, corre Saipem, bene automotive, balza Mps

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Reuters
Pubblicato: Jul 8, 2022, 12:23 UTC

MILANO (Reuters) - Dopo un avvio cedente e una mattinata poco mossa Piazza Affari inverte rotta e si muove in buon rialzo nell'ultima seduta della settimana, in linea con l'andamento delle altre borse europee, in un mercato che attende il dato fondamentale sull'occupazione Usa di giugno.

Il logo Iveco all'esterno della sede della Borsa di Milano, nel giorno del debutto in borsa dell'azienda

MILANO (Reuters) – Dopo un avvio cedente e una mattinata poco mossa Piazza Affari inverte rotta e si muove in buon rialzo nell’ultima seduta della settimana, in linea con l’andamento delle altre borse europee, in un mercato che attende il dato fondamentale sull’occupazione Usa di giugno.

Nel dato americano analisti e investitori cercheranno la conferma o la smentita che il picco dei tassi di Federal Reserve sarà intorno a 3,4%, come dicono le oggi le attese dei mercati.

Nonostante il recupero, rimane tuttavia la pressione sull’azionario a causa dell’atteggiamento aggressivo delle banche centrali e del rischio di un consistente deterioramento dell’economia.

“L’atteggiamento aggressivo e l’aumento dei tassi da parte delle banche centrali continuano a determinare un deterioramento delle condizioni finanziarie più a lungo, aumentando il costo del capitale delle imprese e inducendo gli investitori a chiedere un premio per il rischio elevato per le azioni, se non addirittura superiore a quello attuale”, commenta in una nota Michele Morganti, Senior Equity Strategist di Generali Investments.

“Finora, la stagione di reporting del primo trimestre e le sorprese macro hanno tenuto bene nell’area euro, ma vediamo motivi di preoccupazione a causa del deterioramento del reddito reale e dell’attività globale, oltre alla prolungata incertezza bellica”, aggiunge Generali Investments che, nel breve, rafforza la posizione di Underweight sull’azionario.

Nella prima parte della seduta il sentiment a livello globale aveva risentito dei timori legati ai focolai di coronavirus in Cina, e della notizia sulla morte dell’ex primo ministro giapponese Shinzo Abe dopo essere stato gravemente ferito da un colpo d’arma da fuoco durante un comizio.

Mentre i futures sugli indici Usa, volatili, segnano un avvio in leggero rialzo, poco prima delle 13,00 l’indice FTSE Mib sale dello 0,7%, con volumi poco sotto i 700 milioni di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Saipem in forte rialzo (+12,2%) per la terza seduta consecutiva in vista della chiusura dell’aumento di capitale lunedì e che, secondo un trader, potrebbe concludersi meglio delle iniziali aspettative.

“Siamo in un fase in cui non sono ancora disponibili le azioni dell’aumento di capitale e il titolo, non più oggetto di arbitraggi dopo la chiusura delle negoziazioni dei diritti martedì scorso, è libero di muoversi sul mercato”, aggiunge il trader.

Sul fronte industriale, tra le notizie incoraggianti su Saipem, quella comunicata stamani sul raggiungimento di importanti risultati nei progetti in corso nell’eolico offshore in Bretagna e a Taiwan.

Tonica Leonardo (+3,3%) che, insieme a Tim, Cdp Equity e Sogei, ha annunciato ieri sera il rilancio sull’offerta nella gara europea per la costituzione del cloud nazionale.

Tra bancari in ripresa spicca il balzo di oltre l’8% di MPS. Dalle sale operative non segnalano motivi particolari alla base del movimento, anche se un trader fa notare un aumento dei volumi di scambi, segnale di un migliorato sentiment sul titolo. “Il tema dominante sarà quello dell’aumento di capitale e questo potrà causare molta volatilità sul titolo”, dice il trader.

A parte il buon rialzo della vigilia, il titolo Mps nelle otto sedute precedenti aveva lasciato sul terreno oltre il 30%.

Nel resto del comparto bancario Mediobanca sale dell’1,4%, UniCredit dello 0,8% e Intesa dello 0,6%. Meglio il risparmio gestito, che vede MEDIOLANUM in progresso di oltre il 2%.

Acquisti nell’automotive con Stellantis a +2%, Pirelli a +1,8% e Iveco a +1%

TENARIS guadagna mezzo punto percentuale dopo l’accordo definitivo per l’acquisizione del 100% di Benteler Steel & Tube per 460 milioni i dollari. L’operazione è giudicata positivamente dagli analisti in quanto consente al gruppo di rafforzare l’attività sul mercato americano.

Debole Telecom Italia (-0,8%) all’indomani della presentazione del piano.

In fondo al FTSE Mib POSTE ITALIANE perde il 3,6%, risentendo del declassamento da parte di Ubs a “neutral” da “buy” con un target price ridotto a 8,70 da 13 euro.

A doppia velocità le azioni di MFE dopo che, a seguito delle adesioni all’offerta su Mediaset Espana, il gruppo di Cologno Monzese ha raggiunto l’83% della società spagnola. I titolo MFE di classe A è in calo dell’1,6% a causa dell’effetto diluitivo per le nuove azioni di questa categoria che verranno emesse per l’Opas. Le azioni di classe B salgono del 3,9% circa.

(Andrea Mandalà, editing Maria Pia Quaglia)

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