Esportazioni grano Ucraina potrebbero riprendere presto – Draghi

MILANO (Reuters) -Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha detto che le esportazioni di grano dall’Ucraina potrebbero riprendere presto, rendendo possibile alleviare la penuria che colpisce soprattutto i Paesi più poveri.

Intervenendo al termine di un vertice del G7 in Germania, Draghi ha affermato che non è necessario un completo sminamento dei porti ucraini e che “esistono corridoi” che possono consentire alle navi da carico di operare.

La ripresa delle esportazioni rimane comunque subordinata ad un via libera definitivo da parte del Cremlino, che secondo Draghi “dovrebbe arrivare presto”.

L’ex presidente della Bce ha spiegato anche che la Commissione europea ha deciso di accelerare uno studio sulle modalità di imposizione di un tetto massimo al prezzo del gas russo, misura per cui l’Italia ha fatto pressione negli ultimi mesi.

“Il rapporto della Commissione sarà pronto a settembre (…), l’importante è che abbia una base solida”, ha detto.

Draghi ha aggiunto che, malgrado le ripercussioni della guerra in Ucraina, tra le quali spicca l’impennata dei costi dell’energia, “l’economia della zona euro sta rallentando, ma non ci aspettiamo una recessione”.

Draghi ha detto anche che il presidente indonesiano Joko Widodo ha assicurato al G7 che il presidente russo Vladimir Putin non sarà presente alla riunione del G20 prevista a novembre a Bali.

Tuttavia, ha affermato che è possibile che Putin partecipi all’incontro a distanza.

L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, che Mosca definisce una “operazione speciale”, ha messo in ombra i lavori del G20 di quest’anno e diversi Paesi occidentali hanno minacciato di boicottare il vertice in caso di partecipazione di Putin.

Draghi ha detto anche di aspettarsi l’approvazione delle richieste di adesione alla Nato da parte di Finlandia e Svezia in occasione della riunione dell’alleanza che si terrà questa settimana.

(Angelo Amante, in redazione Sara Rossi, editing Cristina Carlevaro, Claudia Cristoferi)