(Reuters) - I principali indici azionari europei sono in calo di oltre l'1%, con i timori per il rallentamento economico in Cina e i rapidi aumenti dei tassi di interesse Usa che hanno oscurato il sollievo per la vittoria elettorale del presidente francese Emmanuel Macron nel fine settimana.
(Reuters) – I principali indici azionari europei sono in calo di oltre l’1%, con i timori per il rallentamento economico in Cina e i rapidi aumenti dei tassi di interesse Usa che hanno oscurato il sollievo per la vittoria elettorale del presidente francese Emmanuel Macron nel fine settimana.
L’indice paneuropeo STOXX 600 scende dell’1,9% ai minimi di metà marzo, con il FTSE 100 del Regno Unito che perde il 2,1% e il DAX tedesco in calo dell’1,5%.
I settori esposti alla Cina, come il comparto minerario, il petrolio e il gas e i titoli del lusso, registrano tra i maggiori cali in Europa, mentre crescono i timori che Pechino sia sul punto di seguire Shanghai e imporre un lockdown.
Un indicatore della volatilità del mercato azionario della zona euro ha superato i 30 punti per la prima volta in quasi due settimane.
Philips crolla del 10,8% ai minimi dal 2016, dopo aver riportato un calo degli utili del primo trimestre a causa di una carenza globale di componenti e un massiccio richiamo di ventilatori.
Il gruppo francese dei videogiochi, UBISOFT, sale del 5% dopo aver reso noto di aver attirato offerte di interesse preliminari di fondi di acquisizione.
(Tradotto da Michela Piersimoni, editing Stefano Bernabei)
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