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Borsa Usa in ribasso, pesano deludenti trimestrali banche

Da:
Reuters
Pubblicato: Jul 14, 2022, 15:37 UTC

(Reuters) - Prima parte di seduta in rosso per Wall Street dopo che i risultati di JPMorgan Chase & Co e Morgan Stanley, più deboli delle attese, ha evidenziato i crescenti timori di una forte recessione economica.

Il cartello stradale di Wall Street davanti a una bandiera statunitense a New York

(Reuters) – Prima parte di seduta in rosso per Wall Street dopo che i risultati di JPMorgan Chase & Co e Morgan Stanley, più deboli delle attese, ha evidenziato i crescenti timori di una forte recessione economica.

JpMorgan perde il 4,31% dopo aver registrato un calo degli utili trimestrali superiore alle attese, pari al 28%, ed aver sospeso il riacquisto di azioni proprie per accantonare liquidità a copertura di potenziali perdite. 

Jamie Dimon, Ceo della più grande banca statunitense, ha segnalato una serie di preoccupazioni, tra cui le tensioni geopolitiche, l’alta inflazione e la stretta quantitativa “mai vista prima”, che pongono delle minacce alla crescita economica globale.

Male anche Morgan Stanley che perde l’1,81% dopo che la banca ha mancato le stime sugli utili per la prima volta in nove trimestri,  con l’unità di investment banking che ha faticato a far fronte al crollo delle transazioni globali.

Il più ampio indice delle banche S&P 500 è crollato del 3,1%, ai minimi dal dicembre 2020.

Tutti i principali settori dell’S&P sono scesi, con l’energia, i materiali e i finanziari in testa alle perdite.

Alle 16,30 il Dow Jones Industrial Average perde l’1,90%, a 30.188,72 punti, l’S&P 500 cede l’1,89%, a 3.730,33 punti, e il Nasdaq Composite è in ribasso dell’1,90%, a 11.038,52 punti.

Dopo che la settimana scorsa i forti dati sui posti di lavoro ha confermato l’ipotesi di un aumento dei tassi di 75 punti base a luglio, nella giornata di ieri, gli investitori sono stati scossi dai dati sui prezzi al consumo, che hanno spinto i trader a scommettere su un aumento dei tassi di un punto percentuale nel corso del mese.

Un rapporto del Dipartimento del Lavoro, pubblicato oggi, ha mostrato che i prezzi alla produzione degli Stati Uniti sono aumentati più del previsto a giugno, a causa dell’aumento dei costi dei prodotti energetici, ma l’inflazione sottostante alla produzione sembra aver raggiunto il suo picco. 

Un altro rapporto ha mostrato che, la scorsa settimana, il numero di americani che hanno presentato nuove richieste di sussidi di disoccupazione è aumentato per la seconda settimana consecutiva. 

Taiwan Semiconductur Manufacturing, quotata negli Stati Uniti, ha guadagnato lo 0,62% dopo aver fornito previsioni ottimistiche sui ricavi. 

Conagra Brands perde il 7,91% dopo aver previsto un utile annuale inferiore alle stime, con un aumento dei prezzi che ha rallentato la domanda di alimenti surgelati e snack.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Andrea Mandalà)

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