Borsa Milano sale con auto e banche, pesante Ferragamo

MILANO (Reuters) – Piazza Affari prosegue la seduta con tono positivo, in linea con le altre borse europee, mentre Wall Street si muove incerta.

All’ondata di trimestrali su entrambe le sponde dell’oceano, si aggiunge la crescente attesa per l’incontro di due giorni della Fed, che domani sera spiegherà la sua posizione sulla politica monetaria.

In Europa intanto l’Unione europea prepara sanzioni sulle vendite di greggio russo e lavora a un piano per sostituire due terzi del gas di Mosca entro la fine dell’anno. I prezzi del greggio sono però in calo sui timori di una contrazione della domanda cinese per effetto della politica zero-Covid di Pechino.

Intorno alle 16,55 l’indice Ftse Mib sale dell’1,2%. Volumi intorno a 1,5 miliardi di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Nonostante il calo del Brent, il settore oil sale in tutta Europa in scia alla trimestrale di BP. TENARIS sale del 4,8%, SAIPEM del 3,8%, ENI del 2,6%. Secondo Banca Akros la tassazione degli extra profitti da gas e petrolio varata ieri dal governo avrà un impatto limitato su Eni, pari “a poche centinaia di milioni nel peggiore dei casi” e non condizionerà la politica di remunerazione.

Bene il settore auto con l’Europa. Accelera CNH INDUSTRIAL (+2,5%) dopo conti trimestrali che mostrano un Ebit adjusted delle attività industriali superiore alle attese.

Stellantis che ha acquisito la società di car sharing Share Now, sale del 2,9%.

Salgono anche Ferrari, Iveco, Brembo.

Tonica Campari dopo i conti trimestrali, anche se sotto i massimi di giornata.

Pesante Salvatore Ferragamo, vicina a -6%. Societe Generale ha tagliato il titolo da “hold” a “sell” in attesa della strategia del nuovo AD che potrebbe però richiedere tempo in un momento di grande incertezza. Intanto Banca Akros ha abbassato il target price sul titolo con conferma del giudizio “neutral” citando il timore dell’effetto lockdown in Cina sulla trimestrale.

Akros ha tagliato anche il target price di Tod’s, che perde il 4%, mentre Mocnler cede il 2%.

Positive le banche sulle prospettive di un rialzo dei tassi di interesse e dopo i risultati positivi di Bnp Paribas. INTESA SANPAOLO sale di 1,6%, MEDIOBANCA e BANCO BPM di oltre 2%. Realizzi su MPS (-1%) dopo un avvio sprint, scende UNICREDIT.

(Claudia Cristoferi, editing Gianluca Semeraro)