Borsa Milano rimbalza con banche e oil dopo settimana negativa, giù Saipem in attesa conti

MILANO (Reuters) – Piazza Affari avvia la prima seduta della settimana in buon rialzo, in sintonia con l’Europa e in controtendenza alla debole chiusura delle piazze asiatiche, dopo le intense vendite di venerdì al termine di una settimana difficile per i mercati.

In una giornata relativamente povera di appuntamenti macro di rilievo nella zona euro (alle 11 è in agenda l’economic sentiment di febbraio) gli investitori provano a riposizionarsi in attesa di nuovi segnali direzionali.

In particolare le maggiori attenzioni saranno rivolte ai dati sull’inflazione dell’area euro, in agenda giovedì, con le attese di una rallentamento che potrebbe contribuire a moderare le aspettative di stretta monetaria.

I segnali di aumento dell’inflazione Usa e i conseguenti timori di una Fed ‘hawkish’ hanno provocato un forte discesa venerdì con l’indice Ftse Mib che ha chiuso la settimana in calo del 2,76% dopo quattro settimane consecutive di rialzi.

Dopo un avvio positivo il Ftse Mib estende i guadagni e intorno alle 10,15 sale dell’1,5%.

Tra i titoli in evidenza:

Tra bancari positivi in tutta Europa, UNICREDIT, in testa al Ftse Mib con +3,8% circa, guida tutto il comparto con acquisti favoriti dall’ingresso del titolo nell’indice Euro Stoxx 50, al posto di Linde che esce dal paniere europeo a seguito del suo delisting dal Dax di Francoforte.

In deciso rialzo anche BPER +3%, BANCO BPM +2,3% e INTESA SANPAOLO +1,9%. Dopo la forte correzione della scorsa settimana, tornano dunque gli acquisti sul settore bancario, recente protagonista di un trend positivo sostenuto dalle ultime trimestrali sopra le attese per l’impatto positivo dei rialzi dei tassi di interesse.

Nell’asset management ANIMA sale dell’1,7% dopo l’annuncio, atteso, dell’accordo per l’acquisizione dell’80% dell Sgr alternativa Castello per 60 milioni di euro. “Il deal aumenta la diversificazione del business, in particolare nel segmento degli alternativi”, sottolinea Equita ricordando che Anima dispone di un’ampia disponibilità di cassa “che le lascia flessibilità anche per altre operazioni e senza modificare in maniera sostanziale la politica di remunerazione per gli azionisti”.

Rialzi anche nell’oil con TENARIS che guadagna il 2,5% e ENI l’1,7%. In controtendenza SAIPEM, peggior titolo del Ftse Mib, affonda del 4% con untrader che cita profit taking dopo le ultime performance positive del titolo, in attesa dei risultati.

(Andrea Mandalà, editing Sabina Suzzi)