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Borsa Milano, indici pesanti, Ftse Mib sotto 27.000, male Stellantis, Tenaris

Da:
Reuters
Pubblicato: Jan 21, 2022, 16:24 UTC

MILANO (Reuters) - Finale di ottova decisamente negativo a Piazza Affari, con l'indice Ftse Mib che scende sotto la soglia psicologica dei 27.000 punti. Andamenti analoghi anche per gli altri mercati europei influenzati dall'avvio incerto di Wall Street.

Un dettaglio dell'ingresso della Borsa di Milano

MILANO (Reuters) – Finale di ottova decisamente negativo a Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib che scende sotto la soglia psicologica dei 27.000 punti. Andamenti analoghi anche per gli altri mercati europei influenzati dall’avvio incerto di Wall Street.

A spingere verso le vendite i timori legati alla tempistiche della Fed sulla prossima stretta monetaria e a dati economici e trimestrali sotto le attese.

In deciso calo il Nasdaq per la terza seduta consecutiva, penalizzata dal crollo di Netflix dopo le deboli stime di crescita dei nuovi abbonati nel primo trimestre.

Intorno alle 16,30, l’indice FTSE Mib è in calo del 2,64%. Volumi intorno a 2,2 miliardi di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Sellantis si conferma come il peggiore fra le blue chip con un ribasso intorno al 4,4% sotto quota 18 euro, vicino al prezzo di 18,30 euro a cui il socio cinese Dongfeng ha collocato l’1,28% del capitale della casa automobilistica, ben sotto la chiusura di ieri in Borsa a 18,79 euro. Il broker Bestinver scrive che si tratta di “una notizia negativa perché il socio è sceso sotto il livello del 4,5% del capitale” e ritiene che “l’intenzione di Dongfeng sia quella di gradualmente vendere l’intera partecipazione”.

Nel comparto male anche Cnh che arretra del 3,7% e Ferrari in flessione del 3,5%.

Telecom Italia perde l’1,4% nel giorno del Cda che ha formalizzato la nomina del direttore generale Pietro Labriola quale nuovo amministratore delegato.

In calo bancari: Intesa Sanpaolo contiene il ribasso con -0,5%, mentre UNICREDIT arretra del 2,8%. Giù anche BPER in flessione del 2%.

Effetto Nasdaq su Stmicroelectronics che arretra del 3% circa.

Il ritracciamento del greggio anche oggi continua a condizionare l’andamento del comparto: Eni e Saipem perdono rispettivamente l’1,9% e lo 0,9%. Molto male anche Tenaris (-4,7%) e Maire Tecnimont (-1,8%).

In netta flessione anche Prysmian a -4,3%.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Claudia Cristoferi)

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