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Borsa Milano cede su timori recessione, precipita Saipem, forte Cucinelli

Da:
Reuters
Pubblicato: Jul 13, 2022, 10:52 UTC

MILANO (Reuters) - Piazza Affari scambia in ribasso in tarda mattinata, in linea con gli altri principali azionari europei, sullo spettro di una possibile recessione causata dal generale aumento dei tassi.

Un operaio con il logo Saipem sulla tuta a Genova

MILANO (Reuters) – Piazza Affari scambia in ribasso in tarda mattinata, in linea con gli altri principali azionari europei, sullo spettro di una possibile recessione causata dal generale aumento dei tassi.

In queste ore, l’attesa del mercato è tutta per i dati sui prezzi al consumo Usa di giugno, che verranno resi noti nel primo pomeriggio e ipotizzati in accelerazione all’8,8% annuo dal precedente 8,6%.

Ciò nonostante, i futures sugli indici Usa indicano un’apertura di Wall Street in terreno positivo.

Intorno alle 12,15 l’indice FTSE Mib cede lo 0,8% con volumi intorno ai 490 milioni di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Saipem fanalino di coda: tra un’asta di volatilità e l’altra il titolo perde oltre il 40% e continua a risentire dell’aumento di capitale da 2 miliardi di euro sottoscritto, in fase di opzione, solo al 70% e che ha visto uno scarso interesse per l’inoptato. La società ha comunicato di aver venduto, durante l’asta terminata oggi, diritti inoptati pari al 9,9% dell’aumento di capitale.

Misti gli altri titoli del comparto oil, con i prezzi del greggio che si mantengono in territorio positivo. ENI guadagna 0,1%, SARAS lo 0,2%, mentre TENARIS cede 0,1%

Male anche le banche seppur in linea con il comparto europeo che risente dell’annucio di ieri del primo ministro spagnolo Sanchez di un’imposizione fiscale addizionale sulle banche del paese, mandando in forte ribasso l’indice bancario spagnolo.

“A nostro avviso la reazione dei mercati in eccesso rispetto all’effettivo impatto dell’imposizione fiscale addizionale è attribuibile ad un aumento del rischio ‘regolatorio’ per le banche, con la percezione che gli utili possano essere usati dallo stato come ‘strumento’ per interventi sull’economia”, commenta Equita.

A Milano Banco Bpm perde l’1,1%), Intesa Sanpaolo e UniCredit lo 0,6%, ma la peggiore è Bper, che cede 3,5%.

Dopo la performance positiva di ieri, Leonardo scambia in territorio negativo e perde 3,3% dopo aver ceduto fino al 5,8%.

Seduta in luce per Brunello Cucinelli, che guadagna oltre il 3% dopo un picco di +7,8% in scia al miglioramento delle stime sul 2022 dopo un secondo trimestre molto forte. Il set di risultati, annunciato ieri a mercati chiusi, “ha superato le nostre già alte aspettative”, commenta Jefferies.

Tra gli altri titoli del lusso, Ferragamo(+0,7%), Tod’s (+0,5%) sembrano dar ascolto a Bestinver, secondo cui i risultati “rassicuranti” di Cucinelli in Cina potrebbero avere un effetto positivo sui titoli dell’intero settore.

Telecom inverte la rotta dopo una partenza in rosso e arriva a guadagnare l’ 1%. Stamani il fondo di private equity Cvc Capital Partners ha smentito le indiscrezioni stampa odierne relative a una seconda offerta per l’acquisizione di una quota minoranza di Tim Enterprise. Le azioni di risparmio segnano +0,3%.

(Federico Maccioni, editing Andrea Mandalà)

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