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Borsa Milano cede su spettro crisi di governo, banche in rosso, rimbalzo Saipem

Da:
Reuters
Aggiornato: Jul 14, 2022, 10:52 UTC

MILANO (Reuters) - Piazza Affari è in netto ribasso in tarda mattinata, la peggiore tra i maggiori azionari europei, per via dell'incertezza causata da una possibile crisi di governo.

Una donna davanti l'ingresso della Borsa di Milano

MILANO (Reuters) – Piazza Affari è in netto ribasso in tarda mattinata, la peggiore tra i maggiori azionari europei, per via dell’incertezza causata da una possibile crisi di governo.

La decisione del Movimento 5 Stelle di non partecipare al voto di fiducia oggi in Senato rischia di far crollare il governo Draghi, nonostante i partiti della maggioranza stiano negoziando per evitare questo scenario.

Tra le conseguenze principali a livello di mercato vi sono una risalita dello spread dovuta all’incertezza politica, un maggior rischio di esecuzione dei piani del Pnrr e un rischio che alcuni dossier – quali ad esempio la rete unica, l’integrazione Rai Way-Ei Towers – politicamente sensibili vengano posticipati, scrive Equita nel daily.

Intorno alle 12,20 l’indice FTSE Mib cede il 2,1% con volumi intorno ai 660 milioni di euro.

I futures sugli indici Usa indicano un’apertura di Wall Street in calo.

Tra i titoli in evidenza:

Difficile trovare spunti positivi nella seduta odierna. Tra questi Saipem, che dopo il tracollo delle ultime sedute, rimbalza (+8%) e si attesta come miglior titolo del paniere principale. La oil service ha inoltre annunciato di aver firmato un accordo con Saudi Aramco per l’esecuzione in Arabia Saudita di progetti Epc onshore da parte di una Jv di nuova costituzione.

Gli altri titoli del comparto oil sono in netto calo, zavorrati anche dalla carenza di forniture e la prospettiva di un forte rialzo dei tassi Usa. Eni cede 3,4%, Saras perde 2,6%, mentre Tenaris arretra di 2,4%.

Colpite anche le banche, il peggior comparto a Piazza Affari – ai minimi da inizio marzo – e in netto ribasso rispetto all’indice di riferimento europeo. Intesa Sanpaolo e Unicredit cedono rispettivamente il 3,8% e il 3,5%%, Bper segna -4%, Banca Monte dei Paschi perde il 3,6% e Banco Bpm è in calo di 4,4%.

Le turbolenze politiche a Roma pesano anche su altri big come Telecom Italia, che perde 4,2%, Leonardo (-2,5%) e Poste, in ribasso del 3,3%.

In rialzo di 0,9% le azioni STMicroelectronics. Equita sottolinea come la guidance 2022 della taiwanese Tsmc – giunta sopra le attese – sia positiva per l’intero settore.

Tra i più piccoli, Clabo crolla del 9,5% dopo aver ricevuto notizia dell’emanazione di un decreto di sequestro preventivo di somme di denaro per un importo pari a circa 1,7 milioni di euro.

(Federico Maccioni, editing Andrea Mandalà)

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