Beppe Grillo a giudizio a Livorno per lesioni a giornalista

FIRENZE (Reuters) – La procura di Livorno ha citato in giudizio il fondatore e garante del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo per violenza privata e lesioni personali ai danni di un giornalista.

Lo si evince dal decreto di citazione in giudizio, letto da Reuters, che fissa l’avvio del processo per il prossimo 13 giugno davanti al Tribunale della città toscana.

Non è stato possibile al momento ottenere un commento dal legale di Grillo, contattato via email.

Per questo genere di reati, la cui pena edittale massima non supera i quattro anni, la procura può emettere direttamente un decreto di citazione a giudizio. In questo caso, per il solo reato di violenza, si legge nel decreto, è stato un gip a imporre l’imputazione dopo che la procura aveva chiesto l’archiviazione.

I fatti risalgono al settembre 2020, quando il giornalista Francesco Selvi cercò di intervistare per una trasmissione della rete tv Mediaset Grillo sulla spiaggia di Marina di Bibbiona, dove si trova una villa dell’ex comico.

Secondo quanto riportato nell’atto, il fondatore del M5S avrebbe preso dalle mani del giornalista lo smartphone con cui lo stava riprendendo, gli avrebbe spruzzato addosso del gel sanificante e spintonato giù dalle scale di uno stabilimento balneare, provocandogli un trauma al ginocchio sinistro.

(in redazione a Milano Emilio Parodi, Francesca Piscioneri mailto:emilio.parodi@thomsonreuters.com; +39 06 8030 7744)