Venerdì l’euro perde terreno contro il dollaro statunitense in una mossa di avversione al rischio a seguito dei numeri economici più deboli del previsto mostrati dalla Germania. Detto questo, ci sembra opportuno segnalare come il livello degli 1,1750$ abbia funto da supporto consentendo al mercato di rimbalzare puntando alla regione degli 1.1850$. Ricordiamo, inoltre, come in passato il suddetto livello abbia offerto una significativa resistenza, pertanto, ora che abbiamo ritestato la regione non escludiamo la possibilità di assistere all’entrata di un cospicuo numero di acquirenti intenzionati ad investire nella coppia spingendo le valute in rialzo.
La candela settimanale é una lieve stella cadente, ma non é perfetta, pertanto, siamo convinti che il mercato continuerà a vedere numerosi cacciatori di valore rientrare in gioco, soprattutto qualora si riducessero le preoccupazioni di una guerra commerciale e dello shock dei titoli. La coppia sembra estremamente volatile e rumorosa, ma osservando il grafico riteniamo che i trader abbiano incrementato le posizioni dopo il martello delle settimane precedenti, scenario che ovviamente ha innescato un pregiudizio rialzista almeno per le prossime settimane.
Nella riunione della Banca Centrale Europea prevista per il 14 giugno si dovrebbe affrontare il tema dell’alleggerimento quantitativo, scenario che dovrebbe spingere la coppia ulteriormente in rialzo.