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Una Finestra sull’Europa: oggi Focus su Riunione dell’OPEC+

Da:
Alberto Ferrante
Pubblicato: Jul 15, 2020, 05:23 UTC

Nella giornata di oggi si attende la riunione dell'OPEC+ per decidere sulla riduzione dei tagli del petrolio, attualmente stabile a 40 dollari.

OPEC+

Le borse hanno chiuso nuovamente in rosso ieri e Milano ha visto nuovamente allontanarsi il traguardo dei 20.000 punti raggiunto nella seduta precedente.

Male anche gli altri indici europei, che hanno comunque tutti recuperato dopo un crollo nelle prime ore pomeridiane.

Lo spread Btp/Bund è salito leggermente, fermandosi a 166 punti base, mentre il rendimento del decennale benchmark è sceso all’1,22%.

A tal proposito, si evidenzia che, tra le altre cose, il Tesoro ha collocato il suo BTp settennale con scadenza il 15 Settembre 2027, che ha registrando un rendimento dello 0,95%.

L’euro ha continuato a rafforzarsi, come stimato, a quota 1,1395 dollari. Ancora una volta, il nuovo target di 1,14 rappresenta la resistenza da superare per un allungo significativo della coppia valutaria.

I principali indici europei

Il FTSE MIB di Piazza Affari ha chiuso ieri in calo del -0,62% a quota 19.879 punti, con un rialzo nel finale dopo una sessione molto volatile con almeno due capitomboli.

Il CAC 40 di Parigi ha vissuto invece una seduta molto meno movimentata, ma comunque in netto calo, a quota -0,96%. Male anche il DAX30 di Francoforte, a quota -0,8%.

L’indice peggiore è stato però l’Ibex-35 di Madrid, in calo di oltre il -1% a quota 7352 punti.

In un’intervista al Sole24Ore, Hildegard Müller, la nuova presidente della VDA tedesca (Verband der Automobilindustrie) ha nuovamente espresso preoccupazione per il settore dell’automotive europeo.

Secondo la Presidente, la pandemia ha anche colpito pesantemente i rapporti dell’industria tra Germania e Italia e adesso si renderebbe necessaria “un’azione forte e coordinata europea”.

Si ricorda che a causa della pandemia, nel primo trimestre del 2020 il mercato tedesco dell’automotive è crollato del -35%, mentre a livello europeo il calo è ancor più grave e si attesta intorno al -43%.

Petrolio ancora sopra i 40 dollari in vista della riunione dell’OPEC+

In attesa della riunione dell’OPEC+ di oggi, il petrolio resta ancora al guinzaglio, volatile ma senza allontanarsi dai 40 dollari raggiunti da ormai fine Giugno.

Nella serata di ieri, il greggio Wti è stato scambiato a 40,18 dollari al barile, mentre il Brent resta intorno ai 42,76 dollari, con una minima variazione.

Chiaramente, la riunione di oggi sarà decisiva per il prezzo del petrolio. Non è facile prevedere l’impatto sui prezzi nel caso venga decisa una riduzioen dei tagli, in quanto resta ancora molto difficile calibrare gli incrementi di offerta per raggiungere esattamente la crescita stimata della domanda.

Il prezzo dell’oro è tornato invece a crescere, sempre sopra la nuova soglia di supporto, a quota 1808 dollari l’oncia in serata.

Il Calendario Economico dell’Eurozona

Oggi la giornata si aprirà con l’IPC e IAPC italiano e numerosi dati per il Regno Unito, come l’andamento dell’indice dei prezzi alla produzione, al dettaglio e di vendita. Gli occhi resteranno però puntati sulla riunione dell’OPEC+

Domani, oltre ai dati cinesi su PIL e produzione industriale, sarà il turno delle immatricolazioni auto in Italia, Germania e Francia.

Inoltre, si conosceranno i dati sull’IPC e l’IAPC francese, oltre al saldo della bilancia italiana ed europea.

Si attenderà poi la conferenza stampa della BCE, da cui potranno emergere importanti novità sulle operazioni di rifinanziamento e sulla politica monetaria a livello europeo.

Infine, giornata ricca di market movers anche venerdì 17 Luglio 2020, con le vendite industriali italiane, il saldo della bilancia commerciale spagnola e, a livello europeo, gli indici dei prezzi al consumo.

Per un’occhiata a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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