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Una Finestra sull’Europa: PIL italiano a -11,2% e Borse in rosso. Continua la corsa del BTp Futura

Da:
Alberto Ferrante
Pubblicato: Jul 8, 2020, 06:33 UTC

Dati disastrosi per il PIL italiano secondo la Commissione Europea. Ieri le borse hanno mostrato debolezza e il petrolio si è rivelato particolarmente volatile.

accordo USA-Cina

Ieri le borse europee hanno vissuto nuovamente una seduta particolarmente volatile, con Piazza Affari appena sotto la parità e gli altri indici europei ancor più deboli.

Lo spread ha proseguito comunque il suo miglioramento, chiudendo a quota 163 punti.

Al suo secondo giorno di collocamento, le richieste per il Btp Futura hanno superato i 4 miliardi di euro (1,684 miliardi solo nella giornata di ieri) nel segmento retail. L’offerta continuerà fino a Venerdì 10 Luglio 2020, salvo eventuali chiusure anticipate.

Il petrolio ha mostrato ieri una spiccata volatilità, con scambi leggermente al ribasso. Alle 08:20 di stamattina, il Wti vale 40,4 dollari al barile, il Brent 42,88 dollari.

A tal proposito, l’EIA degli Stati Uniti ha alzato le sue precedenti previsioni per il greggio Brent, fissando un prezzo di circa 41 dollari per la seconda metà del 2020, superiore di 4 dollari alle stime precedenti.

Sul fronte delle scorte, l’EIA si aspetta invece livelli più elevati e un surplus della produzione nei prossimi mesi, con una rapida riduzione degli stocks nel 2021, che spingerà al rialzo i prezzi.

I principali indici europei

Il FTSE MIB di Piazza Affari ha chiuso la seduta sotto il pareggio, al -0,1% circa, dopo una sessione molto volatile con una ripresa solamente nel finale.

Dopo i buoni risultati degli scorsi giorni, il settore bancario è tornato a soffrire, con  Ubi Banca e Intesa in calo del -1,97% e -0,3% rispettivamente, mentre Atlantia ha pagato con un -1,3% la conferma del Presidente Conte sull’inaccettabilità delle proposte fatte al Governo per scongiurare la revoca.

Hanno fatto peggio di Milano sia il DAX30 di Francoforte (-0,92%) che il CAC40 di Parigi (-0,74%). Male anche l’Ibex-35, che non è riuscito questa volta a mostrare la resilienza richiesta, chiudendo in calo del -1,44% dopo una seduta senza alcun tentativo di ripresa.

Male i dati sul  PIL italiano, il Presidente Conte non commenta

I dati sul PIL italiano tracciano le curve di una recessione senza precedenti, con una contrazione del -11,2%, quasi doppia rispetto a quella della Germania (-6,3%) e peggiore rispetto a qualsiasi altro Paese europeo.

Le stime sono state fornite dalla Commissione Europea e riviste al ribasso per alcuni Paesi. Secondo il Presidente Dombrovskis, l’impatto economico del confinamento è stato e si rivela ancora più grave del previsto, ma, come aggiunge Gentiloni, la risposta dell’Europa è stata in grado di mitigare l’impatto per i cittadini.

Resta comunque la paura di nuovi contagi anche in UE, con la conseguente chiusura delle attività produttive per la seconda volta nel corso dell’anno.

Anche per questa ragione, le borse europee hanno mostrato l’andamento poco soddisfacente sopra riportato e il cambio euro/dollaro si è lievemente indebolito, restando comunque a quota 1,13.

Il calendario Economico dell’Eurozona

Oggi gli occhi saranno puntati sulle previsioni economiche della Commissione Europea per i Paesi UE. Si conosceranno inoltre molti dati statunitensi legati al petrolio e al comparto energetico.

Domani, invece, la giornata si aprirà con il saldo della bilancia commerciale tedesca e l’indice dei direttori degli acquisti del settore importazioni, mentre venerdì i market movers di maggior rilievo saranno i dati sulla produzione industriale francese e italiana a Maggio.

In mattinata si terrà anche l’asta dei BOT italiani con scadenza a 12 mesi.

Per un’occhiata a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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