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Una Finestra sull’Europa: OPEC+ dice sì alla Riduzione dei Tagli, Prezzo del Petrolio resta Stabile

Da:
Alberto Ferrante
Pubblicato: Jul 16, 2020, 05:39 UTC

Prezzi del petrolio stabili nonostante l'esito della riunione dell'OPEC+ che ha deciso per la riduzione dei tagli alla produzione. Oggi i dati sull'automotive in Europa.

Petrolio

Seduta in rialzo, ieri, per i principali listini europei, che hanno sfiorato il +2% recuperando valore dopo la giornata precedente caratterizzata da una forte incertezza.

In Italia, Piazza Affari ha chiuso oltre il +2%, con tutti i titoli in positivo e il valore delle azioni di Atlantia si è impennato dopo l’accordo con il governo, che verrà approfondito in seguito.

Lo spread è sceso ulteriormente a 163 punti, con il rendimento del decennale benchmark ancora stabile all’1,21%.

Si apprezza anche l’euro, che ha finalmente superato quota 1,14 dollari, sintetizzando il clima di fiducia in tutta Europa per la riduzione dei contagi e per la ripartenza. Il livello attuale non si osservava infatti dai primi giorni di Marzo, quando la pandemia di Coronavirus aveva piegato la moneta unica.

Nel fine settimana, con il Consiglio UE fissato al 17 e 18 Luglio, si discuterà del Recovery Fund e i Paesi membri tenteranno di trovare una soluzione che possa soddisfare i due fronti diversi, tra chi invoca aiuti solidali per i Paesi più colpiti e il Gruppo dei “frugali” che invece si mostra ancora restio a schierare gli strumenti richiesti.

L’esito del Consiglio può impattare pesantemente sul cambio EUR/USD.

I principali indici europei

Il FTSE MIB di Piazza Affari ha chiuso la sua seduta a 20.281 punti, in aumento del +2,02%.

A spiccare è stata soprattutto Atlantia, che ha chiuso in rialzo del +26,65% a 14,50 euro ad azione, in seguito all’accordo con il governo sulla concessione di Aspi.

Autostrade per l’Italia diventerà di fatto una Public Company con il 51% di Cassa Depositi e Prestiti. Dopo diverse ore di riunione, il Consiglio dei Ministri ha infatti terminato la negoziazione prevedendo anche diverse misure compensative, a esclusivo carico di Aspi, per un totale di 3,4 miliardi di euro.

Si parla inoltre di una riscrittura delle clausole della convenzione per adeguarle al Decreto Milleproroghe e di un aumento del sistema dei controlli e delle sanzioni anche in caso di violazioni considerate di lieve entità.

Anche gli altri indici europei hanno vissuto una buona seduta, con il CAC40 francese in rialzo del +2,03% (nuovamente ben sopra i 5000 punti) e il DAX30 che ha chiuso al +1,84%.

Anche l’Ibex-35 di Madrid ha recuperato il calo della seduta precedente con un +1,84%.

OPEC+ riduce i tagli alla produzione di petrolio

Al termine della riunione, l’OPEC+ ha deciso di ridurre i tagli alla produzione per tentare di intercettare la crescente domanda che scaturirà dalla ripresa delle attività, nella speranza che non si verifichi nel medio periodo una seconda ondata di chiusure.

I delegati hanno confermato che i tagli dovrebbero passare il mese prossimo dai 9,7 milioni di barili giornalieri a 7,7 milioni, un primo test per valutare la capacità della domanda, restituendo al mercato un 10% circa della produzione di petrolio a livello globale.

L’accordo non sembra aver ancora particolarmente influito sul prezzo del petrolio che resta stabile con il Wti stamattina a 40,8 dollari e il greggio Brent ceduto a 43,5 dollari al barile circa.

Il Calendario Economico dell’Eurozona

Nella giornata di oggi, oltre ai dati cinesi su PIL e produzione industriale, sarà il turno delle immatricolazioni auto in Italia, Germania e Francia.

Inoltre, si conosceranno i dati sull’IPC e l’IAPC francese, oltre al saldo della bilancia italiana ed europea.

Si attenderà poi la conferenza stampa della BCE, da cui potranno emergere importanti novità sulle operazioni di rifinanziamento e sulla politica monetaria a livello europeo.

Infine, giornata ricca di market movers anche domani, con le vendite industriali italiane, il saldo della bilancia commerciale spagnola e, a livello europeo, gli indici dei prezzi al consumo.

Per un’occhiata a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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