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Una Finestra sull’Europa: Oggi i Dati sulle Vendite al Dettaglio in Germania. Borse Ancora Deboli?

Da:
Alberto Ferrante
Pubblicato: Jan 31, 2020, 07:00 UTC

Ieri le borse europee sono state particolarmente deboli, seguendo la scia del disastro asiatico. Il calendario economico odierno sarà ricco di spunti interessanti per il Giappone, mentre in Europa si attendono i dati sulla vendita al dettaglio in Germania

Una Finestra sull’Europa: Oggi i Dati sulle Vendite al Dettaglio in Germania. Borse Ancora Deboli?

Oltre oceano, la giornata di ieri ha avuto come protagoniste le borse asiatiche, che hanno subito crolli anche superiori ai cinque punti percentuali: una seduta particolarmente drammatica per Tokyo, Hong Kong e soprattutto Taiwan, crollato del 5,5%.

In Europa la giornata è stata più calma, ma altrettanto amara per i principali titoli. Nello specifico, in Italia Piazza Affari ha chiuso a -1,6% con Tenaris e Saipem, rispettivamente al -4,9% e -3%. Cattive performances anche per Atlantia (-3,2%) che si trova ancora nel mirino del Governo per il caso della revoca della concessione.

La Bank of England riduce la stima di crescita e i BTp italiani a 10 anni scendono sotto l’1%

In Inghilterra, dopo il via libera al  Brexit, la Bank of England ha lasciato i tassi di riferimento invariati allo 0,75% riducendo parallelamente la stima di crescita del PIL dello 0,4%. Secondo due membri della Commissione, comunque, i tassi d’interesse si sarebbero dovuti tagliare in vista del possibile rallentamento della crescita come conseguenza diretta del divorzio dall’Unione Europea.

In Italia, sono stati assegnati BTp decennali con tasso dello 0,94%, in calo di circa 41 punti rispetto a Dicembre 2019, mentre il BTp a cinque anni è stato assegnato con tasso dello 0,31%. Secondo le prime stime, con il decennale a rendimento inferiore al punto percentuale si può ipotizzare un risparmio per le casse dello Stato pari a circa 800 milioni di euro.

Ieri, Giuseppe Conte ha commentato stizzito il parere del Fondo Monetario Internazionale, che ha tagliato le stime di crescita per il 2020: secondo il Presidente le valutazioni del Governo sono più precise ed efficaci.

Gli indici e le performances europee

Analizzando adesso i principali indici, il CAC 40 è crollato del -1,40% e l’SBF 120 del -1,32%, trainati a picco dal comparti dell’energia e della finanza. Le performances peggiori sono state indubbiamente quelle di TechnipFMC PLC (-6,79%), ArcelorMittal SA (-2,94%), DBV Technologies (-12,74%) e SES (-10,09%).

L’indice VIX sulla volatilità per il CAC 40 è cresciuto del 9,24% rispetto alla giornata precedente.

Anche l’indice DAX 30 ha perso 187,88 punti, perdendo il -1,41%. Ieri la Germania ha rilasciato dati sul suo livello di occupazione in lieve crescita, ma gli investitori attendono ancora di conoscere i dati sull’inflazione. C’è chi ritiene che questa possa scendere dello 0,6% a Gennaio rispetto al mese precedente.

Anche l’FTSE 100 e l’FTSE MIB hanno chiuso al -1,36% e al -1,59%. Si è comunque rafforzato a Gennaio 2020 l’Eurozone Economic Sentiment salito a 102,8 punti, oltre le aspettative.

I principali eventi di oggi, 31 Gennaio 2020

Per la giornata odierna, il calendario economico si concentrerà a lungo proprio sull’Asia. Il Giappone presenterà i dati sulla produzione industriale, sulle vendite al dettaglio, sull’indice dei prezzi al consumo e sul tasso di disoccupazione. Secondo le previsioni, il tasso di disoccupazione si attende stabile, mentre si prevede un lieve miglioramento delle vendite al dettaglio, nonostante la crisi del Coronavirus.

Per la Germania, invece, si attendono i dati sulle vendite al dettaglio.

Nella serata di ieri sono stati confermati i primi due casi di Coronavirus in Italia. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, per la sesta volta nell’ultimo decennio, ha dichiarato emergenza sanitaria globale, ma non sono state fatte specifiche raccomandazioni sulle limitazioni a viaggi o scambi commerciali con la Cina, demandate ai singoli Governi.

Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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