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Una Finestra sull’Europa: Mercati ancora in Rally, Milano e Madrid tornano ai Livelli di Marzo

Da:
Alberto Ferrante
Pubblicato: Jun 3, 2020, 05:22 UTC

In Europa continua il rally delle borse: adesso Milano e Madrid sono tornate ai valori di Marzo, rispettivamente a quasi 19.000 punti e oltre 7400 punti.

Indici delle borse europee

Continua la corsa delle borse europee, che grazie al rinnovato clima di fiducia degli investitori hanno chiuso tutte in territorio positivo, con Milano che ha messo a segno una crescita del +2,42% sfiorando i 19.000 punti.

In Europa, gli occhi resteranno puntati sulla riunione della BCE di domani, ma la ripartenza delle economie sta facendo superare agli investitori i timori sulla contrazione dei PIL.

A fronte delle ottime performance di Piazza Affari, lo Spread BTp/Bund è tornato a salire a quota 195 punti, con il rendimento del decennale benchmark a quota 1,55%.

I mercati sono stati trainati ieri anche dai titoli energetici, con l’avvicinarsi della riunione dell’OPEC+ che potrebbe prorogare i tagli fissati oltre il mese di Giugno.

Attualmente, il greggio Wti è scambiato a 37,56 dollari al barile, mentre il Brent questa mattina ha finalmente superato i 40 dollari al barile.

I principali indici in Europa

Ieri Milano ha chiuso la seduta in netta crescita, del +2,42%, tornando ai valori di Marzo, prima del capitombolo da 21.000 a 15.000 punti. Tra i titoli migliori, Eni, Tenaris e Saipem.

Crescita solida e continua anche per il DAX30 (+3,75%), che ha recuperato lo scivolone di lunedì, mentre il CAC40 di Parigi ha chiuso in aumento del +2,02%.

Infine, l’Ibex-35 di Madrid ha guadagnato il +2,59% tornando ai valori del 10 Marzo.

Vertice Opec+ anticipato, ancora screzi tra USA e Cina

Si rafforza l’ipotesi di una riunione anticipata per i Paesi dell’Opec+, volta a prorogare, se necessario, i tagli alla produzione anche per i mesi successivi.

L’incontro sarà chiaramente svolto virtualmente e non è ancora nota una data certa, ma c’è chi ritiene che sia necessario agire nell’immediato.

Secondo quanto stabilito inizialmente, i tagli si sarebbero dovuti ridurre a 7,6 milioni di barili al giorno dalla metà dell’anno.

Nella riunione che si terrà probabilmente tra il 4 e il 5 Giugno 2020, potrebbe invece essere proposta una proroga che permetterebbe dunque ai produttori di continuare con il taglio da 9,7 milioni di barili al giorno, a cui si aggiungono le sforbiciate extra di Arabia Saudita, Emirati Arabi e Kuwait.

Intanto, secondo indiscrezioni pubblicate da Bloomberg, la Cina starebbe bloccando l’acquisto di prodotti agricoli americani, per rispondere alle minacce di Trump che già più di una volta hanno fatto tremare il petrolio.

Il Calendario Economico dell’Eurozona

Giornata ricca di market movers quest’oggi, con l’indice PMI dei servizi in Spagna, Italia, Francia e Germania. Inoltre, la Germania rivelerà i dati sul tasso di disoccupazione a Maggio 2020, che dovrebbe aver mostrato la giusta resilienza contro l’epidemia, con un incremento netto stimato sotto lo 0,5%.

Per il tasso di disoccupazione italiano ad Aprile (anch’esso presentato mercoledì) invece c’è chi ritiene che questo possa aver sfiorato il 10%.

In mattinata, si conoscerà anche l’indice dei prezzi alla produzione in Europa.

Passando alla giornata di giovedì 4 Giugno, gli occhi saranno puntati sulle dichiarazioni della BCE in merito all’epidemia e ai tassi di interesse, con una conferenza stampa prevista per le 14:30 del pomeriggio.

Inoltre, si terranno le aste degli OAT francesi a 10 anni e dei Bonos spagnoli a 3, 5 e 10 anni.

Infine, venerdì sarà il turno delle vendite al dettaglio italiane su base mensile e annuale, con pochi altri market movers di rilievo per l’Europa, al netto della produzione industriale spagnola e degli ordini alle fabbriche tedesche per il mese di Aprile.

Per un’occhiata a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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