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Una Finestra sull’Europa: i Listini Mantengono il Rialzo, Oggi Riunione dell’OPEC e Occhi sul Petrolio

Da:
Alberto Ferrante
Pubblicato: Mar 5, 2020, 07:01 UTC

Le borse europee ieri hanno mantenuto il rialzo, mentre l'oro è stato avvantaggiato dalla dichiarazione della Fed sul taglio dei tassi dello 0,50%. Il petrolio attende invece il taglio della produzione da parte dell'OPEC.

Una Finestra sull’Europa: i Listini Mantengono il Rialzo, Oggi Riunione dell’OPEC e Occhi sul Petrolio

Nella giornata di ieri è proseguita per le borse europee la spinta rialzista iniziata martedì, dopo l’annuncio del taglio dei tassi da parte della Fed.

Piazza Affari ha chiuso in territorio positivo grazie al contributo delle utilities, mentre continuano a pesare le vendite nel settore bancario.

Lo spread ha continuato a scendere, raggiungendo quota 165 punti base, con il rendimento nuovamente sotto il punto percentuale.

Quanto al cambio euro-dollaro, la moneta unica ha iniziato a deprezzarsi rispetto al dollaro dopo l’apprezzamento delle scorse ore. Attualmente, il cambio è a quota a 1,1125.

I principali indici dell’Eurozona

Le borse in  Europa continuano a guadagnare terreno dopo le perdite della settimana scorsa. Ieri la migliore è stata Londra, con il Ftse 100 che ha terminato la sessione in crescita del +1,45% a 6.815 punti.

Buone anche le performances del CAC 40 francese (+1,33%) che già da un paio di sessioni è tornato in crescita.

Per quanto concerne invece il DAX 30 tedesco, l’indice si muove in territorio positivo (+1,19%), ma in chiusura il rialzo è stato più incerto.

Infine, il Ftse MIB segna la sola performance sotto il punto percentuale di crescita, e nello specifico pari al +0,91%, a quota 21.946 punti.

Come sopra accennato, a Milano pesa ancora il settore bancario, con il titolo Unicredit in calo del -2,5% e Banca Pop Er del -2,59%.

La performance peggiore del settore resta ancora quella di Banco Bpm, che dopo il crollo della seduta precedente ha continuato a chiudere in perdita del -4,3%. In tal senso, la ragione sarebbe da addebitare al piano industriale al 2023 appena presentato.

A compensare è invece il settore delle utilities, con Enel in ascesa del +5,7%, Hera del +3,2% e Terna del +4,5%.

Ridotti gli acquisti netti a gennaio sull’oro

Secondo i dati recentemente riportati dal World Gold Council, nel mese di Gennaio 2020 gli acquisti netti sull’oro si sono ridotti di circa 21,5 tonnellate, di gran lunga sotto la media mensile dello scorso anno.

È soprattutto la Cina ad aver smesso di comprare oro, ben prima dell’epidemia del Coronavirus. Inoltre, si sono sensibilmente ridotte le riserve in Uzbekistan e nel Qatar.

Nonostante ciò, i prezzi si sono mantenuti stabili ieri, dopo il taglio dei tassi da parte della Federal Reserve, e si avvicinano ai massimi di Febbraio, intorno ai 1640 dollari l’oncia.

Petrolio ancora fragile, si attende la riunione dell’OPEC

I prezzi del petrolio non hanno beneficiato particolarmente del taglio dei tassi annunciato da Powell, a differenza dell’oro. Il Brent resta fermo intorno ai 52 dollari al barile (future di maggio) mentre il Wti si attesta a quota 46,80 dollari al barile.

Sarà di impatto fondamentale per i prezzi del petrolio la riunione dell’Opec+ che partirà oggi e terminerà domani, giornata in cui verranno annunciate le misure prese per supportare il greggio contro l’epidemia di Coronavirus e il calo della domanda.

Secondo molti analisti, la riunione si concluderà con un nuovo taglio della produzione, ma la posizione della Russia è ancora causa di forti incertezze.

Il Calendario Economico dell’Eurozona

Oltre al meeting dell’Opec, nella giornata di oggi si terrà il discorso di Andy Haldane, Chief Economist alla Banca d’Inghilterra.

Per il resto della settimana ci saranno meno eventi di rilievo, ma si attendono comunque venerdì i dati sulle vendite al dettaglio in Italia e il discorso di Balz della Bundesbank.

Sabato sarà invece una giornata calda per il mercato cinese, con i dati sulla bilancia commerciale a Febbraio 2020.

Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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