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Una Finestra sull’Europa: Banche ancora deboli in Borsa, Petrolio in lieve Ripresa

Da:
Alberto Ferrante

Ancora una giornata di volatilità per i mercati, ieri, con Milano in lieve rialzo. Il settore bancario che ha precedentemente trainato la crescita sembra aver terminato la benzina.

Banche centrali

La settimana si è aperta con lo stesso tentennamento dei mercati azionari ravvisato giorni fa. Milano è riuscita a chiudere la seduta in lievissima crescita, altri indici europei hanno invece concluso in rosso.

Anche lo spread ha subito inizialmente un forte rialzo per poi chiudere in calo a 188 punti, un punto in meno rispetto alla precedente sessione. Il rendimento del decennale benchmark è invece stabile a quota 1,44%.

I principali indici europei

Piazza Affari ha chiuso la sua corsa ieri in lieve crescita del +0,4% tornando a riavvicinarsi ai 19.000 punti. La seduta è stata molto volatile, con un’impennata negli ultimi minuti che ha permesso a Milano di archiviare la performance migliore tra le principali borse europee.

Parigi e Francoforte hanno infatti chiuso in lieve calo del -0,49% e del -0,32%; destino simile per l’Ibex-35 di Madrid, in rosso del -0,46%.

In generale, in Europa il settore bancario sta rallentando il suo rally: nel contesto italiano, restano ancora deboli Intesa Sanpaolo, Ubi Banca e Bper.

Petrolio in ripresa in serata, oro stabile

Dopo una settimana molto volatile, nella serata di ieri il petrolio ha leggermente recuperato le perdite precedenti, con il Wti intorno ai 37 dollari e il Brent nuovamente vicino ai 40 dollari al barile.

Il prezzo dell’oro è invece ancora stabile, a quota 1725 dollari l’oncia. Negli ultimi 30 giorni, a livello cumulato, l’andamento del metallo prezioso è rimasto pressoché stabile, con una lievissima variazione del -0,12%.

Il cambio EUR/USD è invece fermo a 1,13 ma i recenti rialzi del dollaro potrebbero spingere la coppia al ribasso. Il livello di supporto è quindi fissato a quota 1,10 mentre la resistenza stimata per il breve termine è di 1,15.

I dati sulla Bilancia Commerciale UE

L’Eurostat ha reso noto che ad Aprile 2020 la bilancia commerciale dell’Eurozona ha registrato un surplus di appena 2,9 miliardi di euro.

Nel dettaglio, le esportazioni sono state di 193,3 miliardi di euro, in calo del 29,2%, e le importazioni di 177,8 miliardi di euro, in calo del 24,8%.

Il Calendario Economico dell’Eurozona

Oggi si conosceranno gli indici IPC in Germania e l’indice ZEW sulle condizioni dell’economia tedesca e sul sentiment. Gli analisti attendono un netto miglioramento rispetto alle previsioni precedenti, con il sentiment intorno ai 60 punti, contro i 51 precedenti.

In mattinata verranno rivelati inoltre i dati sulla retribuzione in Europa nel primo trimestre e l’indice ZEW per l’intera Eurozona.

Si segnala che alle 9 del mattina si terrà la conferenza della Bank of Japan in cui si discuterà sulle misure per superare l’impatto economico della pandemia di Coronavirus.

Mercoledì numerosi eventi in calendario per il Regno Unito, con i dati sulle immatricolazioni auto, l’indice dei prezzi al consumo e dei prezzi al dettaglio.

I dati sulle immatricolazioni a Maggio saranno rivelati contestualmente anche in Italia, Germania e Francia, mentre in Europa si farà il punto sui livelli di produzione nel settore delle costruzioni.

Giovedì 18 Giugno 2020 gli occhi saranno puntati sul report mensile della Banca Centrale Europea, ma ci sarà spazio anche per i dati sulla bilancia commerciale italiana e per le aste dei BTAN francesi e dei Bonos Spagnoli a 3 e 5 anni.

Infine, la Bank of England si pronuncerà sul suo Quantitative Easing e sui tassi di interesse.

La settimana si concluderà venerdì con diversi dati in Europa e non solo. In Germania si attende l’indice dei prezzi alla produzione, in Regno Unito i dati sulle vendite al dettaglio e a livello europeo le partite correnti.

Per un’occhiata a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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