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Una Finestra sull’Europa: Ancora Giornate Nere per i Mercati. Petrolio in Fase di Ripresa?

Da:
Alberto Ferrante
Pubblicato: Mar 11, 2020, 06:45 UTC

I mercati europei nella seduta di ieri hanno proseguito nel loro andamento negativo, mentre accenna la ripresa il Petrolio.

Gualtieri

Con l’incedere dei contagi e delle misure d’emergenza del Governo italiano, la settimana si è aperta con un drammatico crollo dei mercati.

A Piazza Affari sono stati azzerati tutti i guadagni del 2019, con lo spread Btp/Bund che ha superato i 225 punti base, mentre il petrolio ha toccato i prezzi più bassi dai tempi della Guerra del Golfo.

Nella riunione dell’OPEC+ di Vienna, infatti, non è stato raggiunto un accordo con la Russia per i tagli alla produzione e dunque il prezzo non è stato sostenuto.

Lunedì sera il Premier Giuseppe Conte ha annunciato l’estensione del regime di zona rossa a tutta la penisola italiana, con limitazioni agli spostamenti e tutta una serie di misure e direttive assai stringenti già in vigore nei comuni della Lombardia nelle scorse settimane.

La giornata dei mercati europei

Dopo  il disastroso andamento dell’inizio della settimana, ieri i principali indici europei hanno chiuso nuovamente in rosso, ma con perdite decisamente più moderate. P

Piazza Affari, dopo le novità sul fronte Coronavirus, ha chiuso in calo del -3,3% circa. Il settore peggiore si è rivelato quello bancario, con Banco Bpm in calo del -5% e Intesa San Paolo in ribasso del -2,3%.

L’andamento dello spread è stato incerto, ma dopo un lieve calo è ritornato in rialzo a quota 217 punti base.

Il CAC 40 francese ha chiuso in calo a 4636 punti, del -1,51%, mentre il DAX 30 ha perso il -1,41% e l’Ibex-35 spagnolo il -3,21%. Ha retto invece il FTSE 100 di Londra in lievissimo calo dello 0,093%, dopo una seduta che aveva dapprima mostrato un discreto rialzo.

Le performances del Petrolio e prezzi dell’oro al ribasso

Dopo aver toccato il suo massimo pluriennale di circa 1704 dollari all’oncia, l’oro è adesso nuovamente in calo a causa dell’aumento dei rendimenti globali in USA, Germania e Giappone.

Per la giornata di oggi è possibile che il prezzo si abbassi ulteriormente, dopo le misure di stimolo promesse da Trump (in cui rientra anche lo sgravio fiscale sui salari).

Quanto al petrolio, ieri il Wti ha guadagnato il 7,5% rispetto alla seduta precedente, attestandosi a quota 33,40 dollari al barile.

Gli analisti sperano adesso che la Russia possa lasciare un margine di manovra all’OPEC nel corso dei prossimi incontri.

Il Calendario Economico dell’Eurozona

Nella giornata di oggi, mercoledì 11 Marzo 2020, verranno resi noti i dati sulla bilancia commerciale del Regno Unito, insieme alla produzione industriale e al construction ouptut.

Domani, 12 Marzo 2020, sarà invece il turno della produzione industriale dell’Eurozona e si attende nel pomeriggio la conferenza stampa della BCE, che potrebbe anche decidere di agire finalmente sui tassi d’interesse, in seguito all’estensione dello stato di emergenza in Italia.

Dopo la mossa della Fed, gli occhi sono quindi puntati sulla possibilità di una nuova manovra da parte della Banca Centrale Europea per contrastare il coronavirus.

Infine, Venerdì 13 Marzo 2020 saranno rivelati i dati sull’inflazione in Germania e in Francia, previsti tendenzialmente in linea con la rilevazione precedente.

Intanto, il cambio euro/dollaro si è portato vicino alla soglia di 1,15 nel corso degli ultimi giorni. Per il resto della settimana non è da escludere un consolidamento intorno a questo valore, dopo il crollo dei rendimenti dei titoli di Stato degli USA.

Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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