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Titoli azionari europei: una vittoria dei Tory e un accordo commerciale USA – Cina!

Da:
Bob Mason
Pubblicato: Dec 13, 2019, 06:01 UTC

Non ci sono statistiche dell'Eurozona da influenzare, lasciando le major nelle mani di Trump vittorioso, con i sondaggi di uscita che indicano una vittoria dei Tory.

Titoli azionari europei: una vittoria dei Tory e un accordo commerciale USA – Cina!

Calendario economico:

Venerdì 13 Dicembre 2019

  • CPI Spagna (YoY) (Nov) Finale
  • HCPI Spagna (YoY) (Nov) Finale

Titoli principali

È stato un altro giorno rialzista per le major europee, che ha visto il verde per il 2° giorno consecutivo, con il DAX30 in rialzo dello 0,57% per aprire la strada. Il CAC40 e EuroStoxx600 non erano molto indietro con guadagni rispettivamente dello 0,40% e dello 0,33%.

Twitter ha fatto registrare il rialzo del giorno, con un tweet di Trump che ha annunciato giovedì che un accordo commerciale era vicino portando a un ampio rimbalzo del mercato.

Il tweet è uscito dal retro delle notizie secondo cui l’amministrazione statunitense non solo avrebbe annullato le tariffe del 15 dicembre, ma anche metà delle tariffe esistenti su beni cinesi per un valore di $ 360 miliardi.

Le major erano state in rosso prima del tweet, anche se le perdite erano minori nonostante l’incertezza mentre la Gran Bretagna si dirigeva alle urne.

Mentre i sondaggi d’opinione del Regno Unito avevano Johnson davanti al voto di giovedì, non sarebbe la prima volta che si sbagliano…

Le Statistiche

Giovedì è stata una giornata relativamente impegnativa nel calendario economico dell’Eurozona. Le statistiche chiave includevano i dati sulla produzione industriale di ottobre per l’Eurozona. Sono stati inoltre rilasciati numeri di inflazione finalizzati tedeschi e francesi per novembre.

Secondo Eurostat

  • La produzione industriale è diminuita dello 0,5% ad ottobre, mese su mese, in linea con le previsioni. A settembre la produzione era diminuita dello 0,1% rivisto.
  • La produzione di beni strumentali è scesa del 2,0%, con una produzione di energia in calo dello 0,7%.
  • Compensazione parziale della diapositiva sono stati gli aumenti nella produzione di beni di consumo non durevoli (0,4%), beni intermedi (0,6%) e beni di consumo durevoli (1,9%).
  • La Grecia (-2,6%) ha registrato il più grande calo della produzione, mentre il Portogallo ha visto aumentare la produzione industriale del 3,1% per aprire la strada.
  • Di anno in anno, la produzione industriale è diminuita dell’1,7%, con la Germania che ha registrato il maggiore calo, scendendo del 6,3%.

I dati definitivi sull’inflazione in Germania e Francia per novembre hanno avuto un impatto moderato sulle major del giorno.

BCE

Mentre i mercati avevano correttamente previsto una sospensione della politica, la prima conferenza stampa del presidente della BCE Lagarde ha suscitato molta attenzione.

I punti chiave della conferenza stampa includevano:

  • La crescita è passata dall’1,2% all’1,1% per il 2020.
  • Rischi inclinati al ribasso.
  • Inflazione media all’1,6% fino al 2022.
  • Nel 2022, la crescita economica prevedeva un aumento all’1,4%.
  • È necessaria una revisione per sostenere l’inflazione.
  • Altri settori politici devono contribuire a ridurre la vulnerabilità, comprese le politiche strutturali.
  • Per quanto riguarda la politica fiscale, le prospettive rimangono moderatamente espansive.
  • Gli Stati membri con un mezzo per aprire il portafoglio devono farlo.
  • L’attenzione della BCE alla crescita del credito renderà i numeri sui prestiti ancora più influenti…

Per le major europee, una revisione al ribasso delle previsioni di crescita è stata negativa.

Dagli Stati Uniti

I mercati hanno anche risposto alle proiezioni economiche del FOMC rilasciate durante la notte di mercoledì. Qualunque importante rialzo è stato limitato, tuttavia, con le elezioni generali del Regno Unito e sentimenti contrastanti nei confronti del commercio che hanno influenzato all’inizio della sessione.

I Market Movers

Per il DAX: è stato un giorno rialzista per il settore automobilistico. Continental è salito dell’1,77% per aprire la strada. Daimler e BMW hanno seguito un guadagno dello 0,88% e dello 0,80%, mentre la Volkswagen ha registrato un guadagno più modesto dello 0,64% nel corso della giornata.

È stata anche una giornata rialzista per le banche, con Commerzbank e Deutsche Bank in rialzo del 5,00% e del 3,26%, rispettivamente.

Dal CAC, è stata una giornata rialzista per le banche. Soc Gen ha aperto la strada, in rialzo del 2,92%, con BNP Paribas e Credit Agricole in rialzo del 2,48% e del 2,05% rispettivamente.

Il miglioramento della fiducia nei confronti del commercio ha inoltre sostenuto il settore automobilistico francese. Peugeot e Renault sono cresciute rispettivamente del 2,43% e del 2,66%.

Sull’indice VIX

Il VIX ha visto il rosso per il terzo giorno consecutivo, in calo del 7,0% giovedì. Dopo un calo del 4,40% mercoledì, il VIX ha chiuso la giornata a 13,9.

Ancora una volta il VIX ha rinunciato ai guadagni rispetto all’inizio della giornata, con gli aggiornamenti sui colloqui commerciali dell’amministrazione statunitense che pesano sulla giornata.

Aggiornamenti positivi da parte del Presidente degli Stati Uniti, tramite Twitter, hanno fornito il necessario supporto ai mercati azionari che avevano lottato allo scoperto.

VIX 13/12/19 Daily Chart

La giornata di oggi

Sarà un giorno relativamente tranquillo per il calendario economico dell’Eurozona. I dati economici provenienti dall’Eurozona sono limitati ai numeri di inflazione finalizzati a novembre fuori dalla Spagna.

La mancanza di statistiche lascia l’attenzione del mercato all’esito delle elezioni generali del Regno Unito e agli aggiornamenti degli Stati Uniti e della Cina sul commercio.

La notizia di un primo accordo tra Stati Uniti e Cina di fase 1 aprirà le porte alle major.

Un sondaggio chiave di uscita che mostra una vittoria della maggioranza di Johnson ha aggiunto al fervore mattutino nelle prime ore di questa mattina, sostenendo un’apertura rialzista per le major europee.

Nel corso della giornata, i dati sulle vendite al dettaglio provenienti dagli Stati Uniti saranno probabilmente spazzati via.

Nei mercati a termine, al momento della stesura di questo articolo, il Dow Mini era aumentato di 226 punti.

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

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