I futures tornano in verde quando i mercati rispondono alla firma dell'accordo commerciale di fase 1. I dati economici degli Stati Uniti influenzeranno oggi.
Verbale della riunione di politica monetaria della BCE
Venerdì 17 gennaio 2020
CPI italiano (MoM) (Dic) Finale
CPI Euro Core (YoY) (Dic) Finale
CPI Euro (YoY) (Dic) Finale
Mercoledì è stata una giornata mista per le major europee, con DAX30 e CAC40 in calo rispettivamente dello 0,18% e 0,14%. EuroStoxx600 ha invertito la tendenza, ottenendo un guadagno dello 0,01%.
L’attenzione del mercato in vista della firma dell’accordo commerciale di fase 1 ha pesato sulle major durante la sessione europea. Mentre l’accordo commerciale di fase 1 rappresenta un passo nella giusta direzione, la realtà è che le tariffe esistenti continueranno a incidere sul commercio globale.
Accompagnato da dati economici deludenti, c’erano poche possibilità di ottenere importanti guadagni nel corso della giornata.
Mercoledì è stata una giornata relativamente intensa nel calendario economico dell’Eurozona. Le statistiche chiave includevano la produzione industriale e i dati commerciali dell’Eurozona. Entrambe le serie di numeri erano negative sul mercato. Tuttavia, i numeri del PIL fuori dalla Germania hanno anticipato le previsioni.
Secondo Eurostat
L’eccedenza commerciale dell’Eurozona si è ridotta da € 28,0 miliardi a € 20,7 miliardi. Gli economisti avevano previsto un avanzo di 23,3 miliardi di euro.
Secondo Eurostat
Dalla Germania, l’economia è cresciuta dello 0,6% nel 2019, che è stata più lenta della crescita dell’1,5% nel 2018. Gli economisti avevano previsto un aumento dello 0,5%.
Secondo Destatis
Dagli Stati Uniti, le statistiche non sono state in grado di influenzare, nonostante un aumento dell’indice di fabbricazione dello Stato dell’Impero di New York da 3,5 a 4,8.
Per il DAX: è stato un giorno ribassista per il settore automobilistico. BMW, Daimler e Volkswagen sono diminuiti rispettivamente dell’1,52%, 2,48% e 1,51%. Continental ha visto una perdita più modesta dello 0,37% nel corso della giornata.
È stato anche un giorno ribassista per le banche, con Commerzbank e Deutsche Bank che sono scese rispettivamente del 3,94% e del 2,04%.
Dal CAC, è stata una giornata ribassista per le banche. BNP Paribas è scivolato del 2,32%, con Credit Agricole e Soc Gen in calo rispettivamente dell’1,2% e dell’1,54%.
Le cose non andarono molto meglio per il settore automobilistico francese. Peugeot e Renault sono diminuite rispettivamente del 2,63% e dell’1,23%.
È stato un secondo giorno consecutivo nel green per il VIX, che è aumentato dello 0,24% mercoledì. A seguito di un guadagno dello 0,57% di martedì, il VIX ha chiuso la giornata alle 12,4.
Il rialzo è arrivato nonostante le major statunitensi abbiano chiuso la giornata in territorio positivo. Il sentimento del mercato nei confronti degli Stati Uniti – L’accordo commerciale di fase 1 in Cina ha fornito supporto al VIX.
È una giornata particolarmente tranquilla nel calendario economico dell’Eurozona, con cifre inflazionistiche tedesche finalizzate al di fuori dell’Eurozona.
Le statistiche minori, compresi i dati di immatricolazione delle auto per Francia, Germania e Italia, potrebbero tuttavia attirare l’attenzione più tardi questa mattina.
Anche se la BCE dovrebbe rilasciare i suoi incontri pochi minuti dopo oggi, sono attese alcune sorprese.
La mancanza di statistiche importanti lascerà le major nelle mani della geopolitica e dei dati economici degli Stati Uniti
Sul fronte dei dati, il Philly FED Manufacturing Index e i numeri delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti forniranno indicazioni più avanti nel corso della giornata.
Il sentimento verso gli Stati Uniti – L’accordo commerciale con la Cina continuerà a influenzare dopo la firma di mercoledì. Le tariffe che rimarranno per tutto l’anno continueranno a incidere sugli scambi e sull’economia cinese. L’accordo unilaterale che costringe la Cina ad aumentare le importazioni agro-americane potrebbe alla fine portare alla non conformità… Per ora, tuttavia, la buona notizia è che entrambe le parti hanno trovato un terreno comune per chiudere la fase 1.
Nel mercato dei futures, al momento della stesura del presente documento, il DAX30 era aumentato di 9 punti, mentre il Dow era aumentato di 22 punti.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.