Rafforzamento delle Previsioni Rialziste del Dogecoin dopo il Guadagno sulle Cripto di un Top Manager?

Aziz McMahon, è questo il nome del top manager (responsabile vendite mercati emergenti) di Goldman Sachs che ha lasciato la società dopo aver dichiarato di aver guadagno con la compravendita di Dogecoin rilanciando inoltre di voler avviare un proprio hedge fund.

La sua mossa arriva dopo che Elon Musk ha detto che ha in programma una missione spaziale finanziata da Dogecoin il prossimo anno, e mentre le Banche stanno lentamente mettendo le loro credenziali crittografiche sul tavolo, Goldman Sachs ha eseguito i primi scambi di derivati Bitcoin la scorsa settimana e UBS è nelle prime fasi di rendere disponibili ai clienti investimenti in valuta digitale.

Previsioni Dogecoin, le ultime news

Vitalik Buterin, il creatore della cripto Ethereum, ha venduto molti dei “cloni” di DOGE, come ad esempio SHIB e AKITA, facendo crollare il proprio valore anche del 95 % in pochi minuti. Ciò potrebbe dar beneficio alle previsioni rialziste del Dogecoin, che forse inizierà ad essere “commerciate” nelle banche d’affari.

Intanto, contro ogni aspettativa, il CEO di Tesla (Elon Musk) ha dichiarato che la società non accetterà più come mezzo di pagamento i Bitcoin. Dopo la dichiarazione, la criptovaluta è crollata del 16% scendendo da 51.000 $ a 46.045 $. Non una buona notizia. La motivazione ha un risvolto “green”; il mining utilizzerebbe troppa energia fossile ma Musk dichiara comunque che riaccetterebbe il Bitcoin come mezzo di pagamento non appena diventerà più “verde”.

Le due news sicuramente influenzeranno l’andamento del Dogecoin nel breve/medio termine e di conseguenza gli amanti delle cripto dovranno tenere in considerazione le news riguardanti le cripto che hanno una capitalizzazione maggiore del DOGE.

Analisi Tecno-Grafica del Dogecoin

Il grafico seguente rende ben evidente la pressione ribassista dopo eventi degli ultimi giorni. Al momento della scrittura il DOGE è quotato a 0.4057 $, in rialzo del 3,15% rispetto la giornata di ieri.

Dal punto di vista operativo la situazione è molto difficile per chi opera in ottica di breve termine poiché il prezzo potrebbe andare a testare la trendline dinamica rialzista in area 0.3300/0.3500 $. Dal punto di vista invece degli obiettivi di prezzo, dopo gli ultimi crolli si sono ridimensionati; infatti, per la fine dell’anno l’obiettivo è posto a 0.7127$ mentre il target di 1 $ sarà raggiunto l’anno seguente.

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