Prezzo Gas Naturale: Dubbi sulle Reali Stime del nuovo Giacimento nel Mar Nero

Il future sul Gas Naturale quotato al Nymex ha chiuso la scorsa ottava con un calo del -2.53% rispetto alle rilevazioni del venerdì precedente. I prezzi, che fino a mercoledì 3 avevano realizzato un recupero su base settimanale prossimo al +4.20%, hanno perso quota durante le ultime due sessioni avvicinandosi con decisione all’area dei 2.650/675, ove era situato il supporto principale di breve periodo.

Fra le notizie che hanno mosso il mercato spicca l’annuncio da parte della Turchia di un enorme giacimento a 150 Km dalla costa nel Mar Nero. L’elevata dipendenza di Ankara dalle importazioni di gas spiega l’entusiasmo con cui è stata data la notizia dal presidente Erdogan. Nel 2019, il Paese ha importato energia per 41 miliardi di dollari, acquistando in particolare da Russia, Azerbaigian ed Iran oltre 45 miliardi di metri cubi di Gas Naturale.

Le stime iniziali sul nuovo giacimento, denominato “Sakarya”, suggeriscono che potrebbe fruttare oltre 320 miliardi di metri cubi, ma c’è un diffuso scetticismo sul fatto che la pubblicazione di tali stime sia stata quantomeno prematura, visto che ad oggi pare sia stato aperto solo un unico pozzo esplorativo, il che ha fatto sollevare le sopracciglia a più di un esperto del settore.

Secondo l’analista energetico Necdet Pamir, “non è scientifico dichiarare la dimensione di un giacimento e poi convertirlo semplicemente in termini di dollari. Eseguire un’unica perforazione di assaggio e poi dichiarare una riserva non è corretto. Dovrebbero essere eseguiti ulteriori test. I pozzi dovrebbero essere aperti. Le stime dichiarate sono speculative.”

Si può meglio comprendere la fretta di Ankara nel dare l’annuncio se si tiene conto dei fattori geopolitici e della prossima scadenza di diversi contratti di importazione di gas a lungo termine.

Il gas dovrebbe arrivare ai clienti entro il 2023 quando, non a caso, ricorre il 100° anniversario dalla fondazione della Repubblica Turca. In quell’anno si terranno inoltre le elezioni parlamentari e presidenziali. Secondo Mehmet Ogutcu, capo del Bosphorus Energy Club ed ex diplomatico, “l’obiettivo del 2023 sembra essere troppo ottimistico. Nell’industria del Gas, il periodo medio che passa dalla scoperta di un giacimento al suo sfruttamento sul mercato è di circa 7-8 anni”.

Da non sottovalutare che il giacimento di gas è stato scoperto in acque ultra profonde che lo rendono difficile da sfruttare. Secondo il ricercatore di Wood Mackenzie Thomas Purdie, “il centro del bacino è profondo, freddo e altamente anossico. Queste condizioni difficili e impegnative richiedono esperienza specialistica, attualmente non a disposizione della Turchia. Lo sviluppo di Sakarya sarà quasi ai limiti più profondi del Mar Nero. Questo è un ambiente estremamente duro”.

Analisi sul Prezzo del Gas Naturale

Tornando al quadro tecnico, dobbiamo regolare la posizione del supporto principale di breve periodo in base alle indicazioni giunte dalla chiusura weekly, che lo situano adesso a quota 2.640/654. Il supporto costituisce punto di probabile reazione, entro cui ci aspettiamo l’avvio di un recupero che mantenga attiva la tendenza al rialzo scaturita dai minimi relativi del 28/12 scorso.

Le proiezioni sono per il momento limitate ad un ritorno sulla resistenza/target di breve periodo posta a 3.150. Solo dopo il raggiungimento di tale livello potremo appurare, con nuovi aggiornamenti, se ci potranno essere fin da subito margini di ulteriore allungo verso i 3.850/3.900.

Una eventuale chiusura daily inferiore a 2.640 interromperebbe il quadro tecnico descritto imponendone una revisione in corso di settimana; anticipiamo che il supporto immediatamente inferiore sarebbe già localizzabile adesso a 2.550/264, punto da cui dovremmo attendere segnali per le prossime analisi.

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