Prezzi Petrolio Greggio: Scenario Dominato dalla Resistenza di Lungo Periodo

Il future sul petrolio greggio Light Crude Oil quotato al Nymex ha chiuso ieri la sessione in territorio positivo guadagnando lo 0.82% rispetto alla chiusura di martedì. La giornata è stata caratterizzata da un recupero dei prezzi che, dopo i minimi inizialmente toccati in mattinata a 63.68, hanno effettuato un rimbalzo del 2.86% a partire dall’apertura di Wall Street, accompagnando il recupero dei mercati azionari USA che avevano avviato in deciso passivo la seduta.

Il quadro tecnico attuale è dominato dalla presenza della resistenza di lungo periodo posta a 66.65/66.80, resistenza che i prezzi avevano già intercettato con i massimi della scorsa ottava a 66.76 prima di esserne respinti, perdendo circa il 4.60% in meno di una settimana, fino ai minimi di ieri. Allo stato attuale, il tentativo più concreto di rottura della resistenza effettuato dal mercato è quello risalente ancora allo scorso marzo, quando i prezzi raggiunsero un picco a 67.98 al culmine della cavalcata rialzista del +945% cominciata ad aprile 2020. In quell’occasione scattarono subito le prese di beneficio che condussero alla formazione dell’attuale supporto principale di medio periodo, posto a 57.25.

L’area compresa fra 66.80 e 57.25 è da intendere come ampia zona di stabilizzazione, ancora passibile al suo interno di ripetuti cambi di tendenza del mercato, che in questa fase sta esprimendo la sua indecisione sulla direzione da prendere per il resto dell’anno. Solo alla rottura consolidata della resistenza potremmo calcolare nuove proiezioni tecniche di tendenza, che vadano al di là delle 5-10 giornate. Fino ad allora, l’orizzonte del trading rimarrà limitato agli scenari di breve/brevissimo periodo.

Su base settimanale possiamo isolare a quota 65.65/65.75 una resistenza intermedia che costituirà, al pari della resistenza principale già menzionata, potenziale punto di ripiegamento. I supporti più interessanti fino a venerdì sono invece concentrati adesso proprio nell’area dei minimi di ieri, per la precisione a quota 63.80 e quota 63.52/63.58. I prezzi hanno trascorso ben 8 delle ultime 9 giornate in oscillazione laterale (=stabilizzazione) all’interno del range fra supporti e resistenza intermedia, con l’unica eccezione della fiammata rialzista, subito riassorbita, di mercoledì 5 scorso.

Il Quadro Tecnico per il Petrolio Greggio

Le aspettative sono di ulteriore stabilizzazione tra mercoledì e giovedì sopra ai supporti, finalizzata comunque alla rottura dei medesimi entro la prima parte della prossima settimana, con proiezioni a 62.60/70 (obiettivo più probabile) ed eventualmente 62.00/62.10. Da un punto di vista tecnico, considerata l’attuale distanza della resistenza principale dai possibili obiettivi ribassisti è conveniente tentare l’ingresso short solo su test delle resistenze in caso di nuovi rialzi, da prezzi comunque non inferiori a 65.25. Lo scenario dovrà essere rivisto con nuove analisi in caso di superamento di quota 66.80, meglio se confermato da una chiusura daily.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.