Prezzi Oro: Secca Reazione Rialzista del Future Gold all’Uscita dei Dati USA

I prezzi del future sull’Oro, quotato in dollari al Comex, stanno attraversando un avvio di settimana all’insegna degli acquisti, come reazione all’uscita dei pessimi dati americani sulla produzione manifatturiera.

Mentre sono le 18.28 CET di lunedì 3 ottobre, il contratto future Gold con scadenza a dicembre viene passato di mano a 1697.3 dollari, in aumento del +1.53% su base giornaliera.

L’effetto dei Dati Americani

Il mercato dell’oro sta registrando un rinnovato slancio al rialzo, sospinto dalla debole attività manifatturiera rappresentata dagli ultimi dati in arrivo dagli USA, e la conseguente necessità di un rifugio sicuro da parte degli investitori. L’ISM manifatturiero PMI è sceso al 50,9% il mese scorso, in calo rispetto alla lettura di agosto che era stata del 52,8%.

Il dato ha disatteso le aspettative degli economisti, che si aspettavano un indice relativamente stabile al 52,5%.

Il rapporto ha rilevato che l’attività industriale è al suo punto più basso da maggio 2020, quando l’economia globale era stata sconvolta dalle rigorose misure di blocco dovute alla pandemia di COVID-19. “Il settore manifatturiero statunitense continua ad espandersi, ma al tasso più basso dall’inizio della ripresa della pandemia. Dopo quattro mesi consecutivi in ​​cui le società avevano segnalato un calo dei nuovi ordini, la lettura dell’indice di settembre riflette le aspettative delle aziende per ulteriori flessioni della domanda“.

Lo ha affermato Timothy Fiore, presidente dell’ISM Manufacturing Business Survey Committee.

Il mercato dell’oro si era mantenuto relativamente stabile prima della pubblicazione del rapporto, ma ha subito acquisito slancio al rialzo come reazione ai dati deludenti. Il rapporto ha rilevato inoltre che le pressioni inflazionistiche continuano ad allentarsi. L’indice dei prezzi è sceso al 51,7%, in calo rispetto al 52,5% di agosto.

Il Quadro Tecnico per il Future Gold

I riferimenti operativi per la prima parte della settimana sono ben visualizzabili su grafico a candele di 30 minuti. In particolare ci interessa la disposizione dei supporti, in quanto siamo in presenza di un segnale rialzista che è legittimato proprio dalla tenuta di tali livelli tecnici.

I supporti sono posti a 1683.2/1685.1 ed a 1662.8/1664.9, punti ove si stanno concentrando in questa fase i compratori. Ci aspettiamo una reazione del mercato in caso di riavvicinamento ai supporti, particolarmente fra stanotte e domani (martedì 4).

Le aspettative sono di provvisoria flessione seguita dalla ripartenza del rialzo, finalizzata al raggiungimento del target aggiornato che si trova adesso in area 1720.8/1724.0. Sulla strada per il target è posta una resistenza intermedia a 1708.1/1708.5, unico ostacolo di rilievo nell’ambito del quadro rialzista descritto.

Il segnale tecnico è long su ritorni dei valori almeno a 1685.5. Lo scenario verrebbe stoppato dall’eventuale cedimento del secondo supporto, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 1662.8.