Secondo Elliott, mancherebbe un ultimo minimo prima della ripartenza del trend di lungo al rialzo.
I prezzi del Future sull’Oro, quotato in dollari al Comex, stanno attraversando oggi la prima seduta di recupero dopo quattro consecutive di arretramento. E’ interessante a questo punto rileggere il movimento di ampia scala, visibile su grafico a barre settimanali, per fornire una possibile interpretazione all’attuale fase dell’oscillazione in base ai dettami della teoria di Elliott.
La fase correttivo/ribassista, nella quale si trova tuttora inserito il mercato, si è originata a partire dal picco pluri-annuale di quota 2089.2, raggiunto nell’agosto del 2020.
A partire da tale picco si è sviluppata una prima fase ribassista perdurata fino a marzo 2021 (la cosiddetta “onda A”); successivamente è salito un recupero fino a marzo 2022 (“onda B”); infine è sceso un secondo movimento ribassista (“onda C”) che allo stato attuale evidenzia già 3 sotto-onde compiute al suo interno. Ci aspettiamo che l’onda C giunga adesso a completamento mediante un rimbalzo – già in corso dai minimi di oggi – ed un’ultima discesa fino ad area 1724/1371.
Una volta raggiunta quest’area attenderemo indicazioni rialziste dai prezzi prima di seguire il mercato con posizioni long di tendenza. Si suppone infatti che il braccio ribassista in via di formazione da marzo sia quello terminale relativo all’intera correzione dal 2020. Dopo questo, il trend dovrebbe ripartire al rialzo con maggiore fluidità in direzione di quota $ 2000.
Su grafico a barre da 30 minuti possiamo visualizzare con maggior accuratezza la disposizione dei riferimenti tecnici di brevissimo periodo (1-2 sedute). In particolare terremo monitorate fra stanotte e domani (mercoledì 18 maggio) le due resistenze che si trovano a 1822.4/1824.6 ed a 1834.8/1837.5.
Le resistenze, tecnicamente, sono i punti ove si suppone siano concentrati in questa fase i venditori con i loro ordini short. Si tratta quindi di livelli di probabile ripiegamento, da sfruttare in caso di recuperi. Sulla tenuta delle resistenze poggiano proiezioni ribassiste che forniscono obiettivi a 1800.0 (target principale) e, in caso di ulteriori estensioni del movimento, anche fino a 1789.3/89.5. Lo scenario descritto verrebbe annullato dall’eventuale violazione della seconda resistenza, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 1837.5. Nel frattempo, mentre sono le 18:43 CET di martedì 17 maggio, il contratto future Gold viene passato di mano a 1819.9 dollari, in incremento dello 0.33% da ieri.
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