Prezzi Oro: Prosegue l’Accelerazione Rialzista, Supporti e Proiezioni Aggiornati

I prezzi dell’oro sono giunti alla quarta sessione consecutiva di accelerazione rialzista, passando indenni attraverso il rollover che era in calendario per venerdì 29/07 scorso.

Il mercato, a partire dai minimi del 21 luglio scorso a 1678.4, ha già recuperato il +6.80% fino al picco odierno di quota 1792.5, e tuttora non fornisce indicazioni tecniche di allentamento della pressione rialzista.

Mentre sono le 18.38 CET di lunedì 1° agosto, il nuovo contratto Future Gold con scadenza a dicembre viene passato di mano a 1788.5 dollari, con un incremento del +0.38% su base giornaliera.

La Fed Non E’ Una Macchina Della Verità

Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha dichiarato la scorsa settimana che l’economia statunitense non è in recessione. I funzionari dell’amministrazione Biden, tra cui in particolare il direttore del Consiglio economico nazionale Brian Deese e il segretario al Tesoro Janet Yellen, sembrano essere d’accordo con le dichiarazioni della Fed.

Powell ha sottolineato di non escludere ulteriori rialzi dei tassi, dopo che il FOMC ha aumentato il proprio obiettivo di riferimento di 75 punti base.

E’ interessante però, a questo proposito, l’opinione espressa da Jeff Clark, analista senior di metalli preziosi presso GoldSilver.com, secondo il quale “la Fed è una macchina da marketing, non necessariamente una macchina della verità. Nei prossimi mesi cercherà come sempre di mantenere le persone incoraggiate e non causare alcun tipo di panico”.

Clark ha ricordato poi che le recessioni e l’inflazione sono state sempre storicamente positive per l’oro. “La differenza tra i rendimenti dei Treasury a 10 anni e i rendimenti dei Treasury a 2 anni, altrimenti nota come curva dei rendimenti, è un ‘campanello d’allarme’ che fa presagire una recessione”, ha affermato Clark. “Ogni volta che quella cifra è diventata negativa, siamo entrati in una recessione. Quell’indicatore ha previsto ogni singola recessione dal 1980“.

Attualmente, la Fed di St. Louis riporta che la differenza tra i rendimenti a 10 e a 2 anni è di -0,22. “Indipendentemente dal fatto che siamo o meno in una recessione in questo momento, questo indicatore molto affidabile sta dicendo che una recessione sta arrivando, il che significa che dovremmo tutti prepararci per questo”, ha commentato Clark, il cui asset di investimento preferito in questa fase di mercato è proprio l’oro. La statistica sembra dar ragione a Clark.

Ricordiamo che negli USA ci sono state 8 recessioni negli USA negli ultimi 50 anni, durante le quali l’oro è aumentato 6 volte su 8. Nelle due in cui è diminuito, la flessione è stata molto lieve, a singola cifra percentuale.

Il Quadro Tecnico per il Future Gold

Le proiezioni tecniche a 1-3 sedute sono rialziste per il future Gold con obiettivo a 1807.0. I supporti che sorreggono il segnale, ben visibili su grafico a barre da 30 minuti, sono localizzati a 1780/81 e 1770.0, punti di probabile ripartenza del mercato in caso di arretramenti, in particolare fra stanotte e domani (martedì 2 agosto).

Tecnicamente è preferibile intervenire long solo su riavvicinamenti almeno al primo supporto, da prezzi comunque non superiori a 1784.3. Lo scenario verrebbe annullato da una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 1770.0.