Prezzi Oro: il Future Gold Sfiora il +10% Dai Minimi. Nuovi Supporti e Proiezioni

I prezzi del future sull’oro, quotato in dollari al Comex, stanno attraversando un avvio di settimana rialzista, sulla scia dei rincari già maturati nelle ultime giornate. Le quotazioni si sono spinte oggi fino a 1778.4, portando a +9.89% le dimensioni del rialzo che sta salendo dai minimi del 3 novembre, registrati a 1618.3.

Non ci sono indicazioni di allentamento della tensione rialzista, che pertanto dovrebbe essere in grado questa settimana di sorreggere un ulteriore allungo. Quando sono le 20.12 CET di lunedì 14 novembre, il future Gold con scadenza a dicembre viene passato di mano a 1776.8 dollari, in aumento del +0.41% su base giornaliera.

Le Ragioni dell’Oro, Secondo gli Analisti

“Il nuovo slancio rialzista dell’oro è più di un semplice riprezzamento tecnico del mercato; la capacità del metallo prezioso di mantenere nuovi livelli di supporto critici potrebbe indicare uno spostamento fondamentale a lungo termine”.

E’ questa l’opinione di Nicky Shiels, responsabile della strategia sui metalli presso MKS PAMP, che in una recente nota ai clienti ha affermato che il principale fattore a sostegno del nuovo trend rialzista dell’oro è lo spostamento delle aspettative degli investitori riguardo alla politica monetaria della Federal Reserve.

Anche se la Federal Reserve continuerà ad aumentare i tassi di interesse nella prima parte del 2023, si prevede che il ritmo rallenterà. Allo stesso tempo, le pressioni inflazionistiche rimarranno elevate.

Secondo il CME FedWatch Tool, i mercati si aspettano fermamente che la banca centrale statunitense aumenti il ​​tasso del Fed Fund di 50 punti base il mese prossimo. “La Fed è passata dall’essere troppo in ritardo a essere troppo aggressiva, con aumenti dei tassi di grandi dimensioni.

Ora, con le scadenze intermedie alle spalle, non saranno in grado di abbassare l’inflazione in modo sostenibile”, ha affermato Shiels. “Siamo in un regime di inflazione più elevata che durerà più a lungo, con una Fed relativamente più lenta”.

Il Quadro Tecnico per il Future Gold

Su grafico a barre da 30 minuti possiamo constatare come i prezzi stiano già cercando di allontanarsi dai nuovi supporti, aggiornati a quota 1749/51 e quota 1724.2/1727.7.

I supporti sono i punti ove si stanno concentrando in questa fase i compratori, e costituiranno altrettanti probabili punti di ripartenza del rialzo in caso di arretramenti, soprattutto fra stanotte e mercoledì prossimo, 16 novembre. Le aspettative sono di riavvicinamento provvisorio ai supporti, seguito da un allungo fino a 1799.3 (target).

Il target coincide con l’area di resistenza situata fra 1799.3/1807.4, area da cui potrebbe in seguito scattare qualche nuovo arretramento. Possiamo premettere che, in caso di ulteriore rottura rialzista, il successivo livello di verifica sarebbe già localizzabile a 1828.9.

Lo scenario descritto verrebbe annullato solo dall’eventuale cedimento del secondo supporto, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 1724.2.